ISSN 2039-1676


01 febbraio 2013

Sezioni unite: l'aggravante cd. del reato "transnazionale" si applica anche al delitto associativo, sempre che l'associazione non coincida con il "gruppo criminale" operante "in più di uno Stato"

Cass., Sez. un., 31 gennaio 2013, Pres. Lupo,  Rel. Bruno, ric. Adami (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla camera di consiglio del 31 gennaio 2013, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione: « se la circostanza aggravante ad effetto speciale della cosiddetta transnazionalità, prevista dall'art. 4 della l. 16 marzo 2006. n. 146, sia o meno compatibile con il reato di associazione per delinquere o sia applicabile ai soli reati fine ».

 Secondo l'informazione provvisoria diffusa, al quesito è stata data la seguente soluzione: « è compatibile con il reato di associazione per delinquere, sempreché il gruppo criminale transnazionale non coincida con l'associazione stessa ».

 La deliberazione è stata assunta sulle conformi conclusioni del Procuratore generale.

 La motivazione del provvedimento sarà pubblicata dopo il deposito della relativa sentenza. (G.L.)