ISSN 2039-1676


10 dicembre 2014 |

Il nuovo delitto di "autoriciclaggio": una fonte inesauribile di "effetti perversi" dell'azione legislativa

Il contributo è ora pubblicato nel n. 1/2015 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

Per scaricare il testo del disegno di legge n. S. 1642 recante "Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero nonché per il potenziamento della lotta all'evasione fiscale. Disposizioni in materia di autoriciclaggio", definitivamente approvato dal Senato il 4 dicembre 2014 e reperibile sul sito internet istituzionale del Senato, clicca qui.

Per una scheda di sintesi del disegno di legge, firmata dal prof. G.L. Gatta e pubblicata ieri sulla nostra Rivista, clicca qui.

 

 

SOMMARIO: 1. Considerazioni introduttive. - 2. Effetto perverso n. 1. La nuova norma privilegia l'edonismo e condanna come riprovevole l'attività produttiva. - 3. Effetto perverso n. 2. La nuova norma fagocita quasi tutti i delitti contro il patrimonio e i delitti che generano profitto a qualsiasi titolo. - 4. Effetto perverso n. 3. Deriva dal precedente: la nuova norma determina la competenza territoriale del reato presupposto. - 5. Effetto perverso n. 4. L'autoriciclaggio si moltiplica all'infinito per lo stesso autore, come di fronte a specchi (processuali) paralleli. - 6. Effetto perverso n. 5. È di natura socio-economica: la nuova norma induce a mantenere nell'economia sommersa il danaro o l'utilità proveniente dal delitto presupposto. La causa di non punibilità è destinata ad una interpretatio abrogans.