ISSN 2039-1676


03 febbraio 2011 |

Cass. pen., sez. II, 26.11.2010 (dep. 31.1.2011), n. 3315 (Perdita della memoria da parte del teste)

Sulla utilizzabilità  nel dibattimento, mediante lettura, delle dichiarazioni rese nelle indagini preliminari dal teste che nelle more abbia subito una perdita della memoria di origine traumatica

Con la sentenza che può leggersi nel documento allegato in calce, la Cassazione ha stabilito che nel dibattimento possono essere acquisite mediante la lettura e legittimamente utilizzate ai fini di prova, ricorrendo un’ipotesi di sopravvenuta impossibilità di ripetizione dell’atto ai sensi dell’art. 512 cod. proc. pen., le dichiarazioni rese nel corso delle indagini preliminari da persona informata sui fatti la quale una volta chiamata a deporre in udienza dichiari di non ricordare più nulla sui fatti oggetto dell’esame e risulti accertato che nelle more abbia subito una perdita della memoria di origine traumatica.