ISSN 2039-1676


18 novembre 2015

Uccidere il ladro che fugge è reato? Le sentenze di merito nel caso Monella

Trib. Bergamo, sent. 13 ottobre 2011 (dep. 10 gennaio 2012), GUP Masìa, imp. Monella; Corte d'assise d'appello di Brescia, sent. 29 giugno 2012 (dep. 24 settembre 2012), Pres. rel. Fischetti, imp. Monella.

 

Data la rilevanza - anche mediatica - della vicenda, pubblichiamo di seguito le sentenze di merito del 'caso Monella'. La vicenda, come noto, ha ad oggetto l'uccisione, con un colpo di fucile sparato dalla propria abitazione, di un ladro che tentava di rubare una macchina. Al condannato il Presidente della Repubblica ha di recente concesso provvedimento di grazia con condono 'parziale' della pena inflitta (sul punto si veda, ad esempio, l'articolo pubblicato su Repubblica, consultabile cliccando qui).

Clicca qui per leggere la sentenza di primo grado.

Clicca qui per leggere la sentenza di appello.

Ricordiamo inoltre che, essendo stato rigettato il ricorso per Cassazione contro la sentenza d'appello, quest'ultima ha trovato definitiva conferma (per leggere il testo della sentenza della Corte di Cassazione clicca qui).

Si può peraltro prevedere che tale vicenda costituisca uno spunto per futuri dibattiti - anche in ottica de iure condendo - sul tema dell'eccesso doloso nella legittima difesa e, in particolare, sul relativo trattamento sanzionatorio.