ISSN 2039-1676


24 dicembre 2015 |

Auguri a tutti i lettori!

 

Come di consueto, anche quest'anno Diritto penale contemporaneo si concede qualche settimana di pausa per la pausa natalizia, dopo un'attività particolarmente intensa in questi ultimi giorni, in cui sono stati pubblicati un gran numero di contributi, molti dei quali di notevole interesse - e che potranno fare compagnia a tutti coloro che proprio non vogliano rinunciare a qualche piccola dose giornaliera di diritto e procedura penale, anche durante le meritate vacanze. Le nostre pubblicazioni riprenderanno regolarmente lunedì 11 gennaio, salva sempre l'eventuale pubblicazione, nel frattempo, di novità che ci appariranno particolarmente interessanti e urgenti. Nei primissimi mesi del prossimo anno sono peraltro in programma significativi cambiamenti nell'assetto sostanziale e grafico della nostra Rivista quotidiana, che necessita ormai - dopo oltre cinque anni di vita - di un complessivo restyling per essere resa più adeguata alla sfida che è chiamata ad affrontare, anche a fronte della continua espansione del numero degli accessi (che hanno recentemente sfondato la soglia, per noi simbolica, dei 10.000 giornalieri in corrispondenza dell'invio della newsletter del lunedì, e che hanno sfiorato i 2 milioni di visite nell'arco dell'intero 2015). Questo successo è accompagnato, in effetti, da una parallela crescita delle aspettative attorno al nostro lavoro: dal quale si richiede tempestività e precisione nell'informazione sulle novità più significative che concernono il nostro sistema penale, ma anche elevata qualità nell'analisi e approfondimento di tali novità e, più in generale, dei grandi temi della giustizia penale oggi e dei suoi rapporti con le discipline non penalistiche e il sapere extragiuridico. Sfide, queste, alle quali sentiamo ora - forse per la prima volta in questi anni - di poter guardare con un po' più di ottimismo, a fronte del dato nuovo, e per noi assai confortante, di due importanti finanziamenti una tantum che si sono recentemente aggiunti a quelli, che restano fondamentali, continuativamente garantiti dall'Avv. Luca Santa Maria (il vero ideatore e ispiratore della nostra 'macchina da guerra', gestita poi quotidianamente grazie all'apporto altrettanto essenziale della direzione e della redazione), i quali ci hanno sinora consentito di assicurare la gratuità dell'accesso alla rivista, senza neppure dover ricorrere ad alcuna forma di pubblicità. Il nostro ringraziamento va, in particolare, all'Università degli Studi di Milano, che ci ha assicurato un significativo contributo finanziario in vista di un progetto di internazionalizzazione della nostra iniziativa, di cui parleremo a tempo debito appena i tempi saranno maturi; e alla Fondazione Fratelli Confalonieri, il cui Consiglio di Amministrazione - sulla scorta di un parere espresso da una commissione composta autorevoli studiosi italiani e stranieri della nostra materia - ha nei mesi scorsi deliberato di assegnare un lusinghiero riconoscimento al sottoscritto, del quale sono personalmente assai grato, motivato tra l'altro con l'auspicio che il progetto della nostra Rivista (il cui merito è peraltro tutto collettivo) possa ulteriormente rafforzarsi e svilupparsi in futuro. Cercheremo dunque, nei limiti concessici dalle nostre forze (fisiche e intellettuali) di non tradire tali manifestazioni di stima e di fiducia, e di ricominciare il nuovo anno con entusiasmo e con una rinnovata carica di progettualità; formulando per ora, come sempre, i nostri più affettuosi auguri per il Natale e il nuovo anno ormai imminenti a tutti i nostri lettori.