ISSN 2039-1676


Luigi Marini


Magistrato

Entrato in magistratura nel 1981 dopo un’iniziale attivita’ di avvocato, e’ stato giudice del Tribunale di Torino e quindi pubblico ministero nella stessa sede, occupandosi principalmente di reati in materia tributaria e pubblica amministrazione, di criminalita’ organizzata e di esecuzione penale. È stato componente del Consiglio giudiziario. Ha operato dal 1996 al 2001 presso la DG dell’Organizzazione Giudiziaria del Ministero della Giustizia, ove ha diretto l’Ufficio di Statistica e gestito progetti in tema di informatizzazione e organizzazione degli uffici e collaborato alla riforma del giudice unico.

Giudice di appello presso l’Ufficio del Massimario e del Ruolo della Corte di Cassazione dal luglio 2001, è stato eletto componente del CSM (biennio 2002-2006), occupandosi tra l’altro di riforma dell’OG, di organizzazione degli uffici, di magistratura onoraria, di esecuzione penale e di formazione, partecipando ai lavori delle reti euroee dei consigli superiori e delle scuole di magistratura. Negli anni 2006 e 2007 e’ stato Project leader del progetto Twinning europeo a sostego del CSM di Albania.

Dal 2007 al 2014 è stato consigliere della Corte di Cassazione, assegnato alla sezione competente per i reati in materie specialistiche (edilizia, urbanistica, alimenti, rifiuti, violazioni tributarie e altro) e quindi componente delle Sezioni Unite Penali. Dal 1999 al 2012 ha fatto parte di commissioni miste e del gruppo di lavoro istituito dal CSM in tema di valutazione e misurazione del lavoro giudiziario.

Dal 2014 “legal adviser” alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York, si occupa di tutela dei diritti umani, di contrasto ai fenomi criminali transnazionali e di terrorismo; ha curato progetti in tema di protezione del patrimonio culturale e di accesso alla giustizia e alla documentazione legale ed è componente del "team" dedicato ai lavori del Consiglio di Sicurezza.

Autore di numerose pubblicazioni su riviste e su lavori collettanei, componente del comitato di redazione, e poi del comitato scientifico, della rivista Questione Giustizia, ha svolto numerose relazioni per il CSM e la SSM in materia di diritto penale sostanziale e processuale, di organizzazione giudiziaria e di diritto internazionale.