ISSN 2039-1676


Giacomo Pestelli


Magistrato

Giacomo Pestelli è nato a Firenze il 21 gennaio 1984. Si è laureato con il massimo dei voti presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze e con pari massimi voti ha conseguito il diploma di specializzazione presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali del medesimo Ateneo.

È entrato in Magistratura nel 2013 e, dopo aver svolto il tirocinio presso gli Uffici giudiziari della Corte d’Appello di Firenze, ha assunto le funzioni di Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Mantova, ove ha prestato servizio dal 2015 al 2018, occupandosi dapprima di criminalità economica e poi di fasce deboli.

Attualmente è in servizio presso la Procura della Repubblica di Firenze.

PUBBLICAZIONI

Parti di opere collettanee:

voce Plagio, in Trattato di diritto penale, a cura di A. Cadoppi, S. Canestrari, A. Manna, M. Papa, VIII, Torino, 2010, 623 – 680;

voce Ricettazione, in Trattato di diritto penale, a cura di A. Cadoppi, S. Canestrari, A. Manna, M. Papa, X, Torino, 2011, 775 – 844;

voce Ricettazione, in Trattato di diritto penale. Parte Generale e Speciale – Riforme 2008-2015, a cura di A. Cadoppi, S. Canestrari, A. Manna, M. Papa, Vol. Aggiornamento, Torino, 2015, 874 – 890;

 

Articoli pubblicati su rivista:

Diritto penale e manipolazione mentale: tra vecchi problemi e prospettive de jure condendo, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2009, 3, 1274 – 1325;

L’art. 384 c.p. ed il convivente more uxorio: i termini di un rapporto negato, in Diritto penale e processo, 2010, 4, 486 – 493;

Ancora sui tormentati rapporti tra tipicità ed offensività: la problematica non punibilità delle condotte aventi ad oggetto sostanze stupefacenti c.d. prive di efficacia drogante, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2011, 2, 637 – 663;

Brevi note in tema di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, in Cassazione penale, 2012, 6, 2320 – 2337;

Il delitto di «indiscrezione domiciliare» ex art. 615 bis c.p. alla luce della più recente elaborazione giurisprudenziale, in Diritto penale e processo, 2013, 6, 717 – 729;

 

Note a sentenza:

Compatibile l’attenuante del fatto di «lieve entità» con l’aggravante della cessione a persona minore d’età, in Diritto penale e processo, 2010, 12, 1449 – 1454 (nota a Cass., S.U., 24.6.2010, n. 35737, P.G. in proc. Rico);

Anche la pubblicizzazione e l’offerta in vendita di semi di piante idonee a produrre sostanze stupefacenti costituisce reato, in Diritto penale e processo, 2013, 3, 301 – 313 (nota a Cass., S.U., 28.10.2012, n. 47604, Bargelli);