Filippo Bellagamba è nato a Firenze, il 14 maggio 1972.
Diplomato presso il Liceo classico Michelangelo, in Firenze, nell'anno 1990;
Laureato in Giurisprudenza nell'Università di Firenze in data 16 febbraio 1995, con votazione 110/110 e lode;
Avvocato dal 6 luglio 1999, con prova orale superata presso la Corte d'Appello di Firenze;
Dottore di ricerca in Discipline penalistiche: Diritto e Procedura penale, XIII° ciclo presso l'Università di Firenze, con titolo conseguito il 28 gennaio 2002;
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di diritto pubblico della Facoltà di Giurisprudenza di Siena con contratto dal 15 maggio 2002 al 15 maggio 2006.
Titolare di incarico episodico a progetto, a seguito di avviso pubblico n. 4 del 27/09/2006, avente ad oggetto l'"elaborazione del formante giurisprudenziale nell'ambito di una ricerca attinente alla materia dei delitti dei p.u. contro la P.A." e terminato in data 8/11/2006;
Vincitore di concorso per un posto di ricercatore di diritto penale (settore disciplinare IUS/17) presso l'Università di Siena, con prove celebratesi il 10 ed il 14 aprile 2008;
Professore aggregato di "Criminologia" negli anni accademici 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Siena;
Professore aggregato di "Diritto penale tributario" negli anni accademici 2010/2011; 2011/2012 e 2012/2013 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Siena;
Professore aggregato di "Diritto penale dell'economia" presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Siena nell'anno accademico 2012/2013;
Ricercatore confermato nel luglio 2012.
Componente titolare della I sottocommissione esaminatrice per la sessione di esami di Avvocato dell'anno 2012 indetti presso la Corte di Appello di Firenze, previa nomina con decreto ministeriale datato 8 novembre 2012.
Attività didattica:
Ha svolto attività di cultore della materia presso la Facoltà di Giurisprudenza di Firenze, tenendo seminari nell'ambito del corso di esame di "Diritto penale, Parte generale", titolare Prof. Mantovani, e partecipando alle commissioni per esami di profitto e di laurea nelle materie di "Diritto penale, Parte generale" e "Criminologia".
Presso la medesima Facoltà ha frequentato il corso di dottorato di ricerca, conseguendo il titolo di dottore di ricerca con tesi sul tema: "Ai confini delle scriminanti".
Ha ottenuto, nell'anno accademico 2002/2003, l'affidamento di un modulo di "Diritto penale del lavoro" nell'ambito del corso di "Tecnici per la prevenzione infortuni sul lavoro", istituito dal Dipartimento di Medicina Clinica e Scienze Immunologiche, Sezione Medicina del Lavoro, dell'Azienda Ospedaliera Le Scotte di Siena.
Nell'anno accademico 2003/2004, ha, poi, tenuto un corso della durata di 20 ore sui "Principi generali di diritto penale e di diritto penale del lavoro" presso il Polo scientifico universitario - Istituti biologici S. Miniato (SI), nell'ambito di un corso di laurea per "Tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro".
In qualità di assegnista di ricerca presso il Dipartimento di diritto pubblico della Facoltà di Giurisprudenza di Siena, ha, poi, svolto attività seminariale nell'ambito del "seminario permanente di diritto penale", istituito dal Prof. R. Guerrini, illustrando i profili innovativi della L. n. 140/2003, c.d. Lodo "Maccanico" e tenuto lezione, all'interno dei corsi di "Delitti contro la persona"- Delitti contro il patrimonio" e "Delitti contro la pubblica amministrazione", titolare Prof. R. Guerrini, su diverse tematiche, tra cui, in particolare: "L'omicidio preterintenzionale"; "La figura dell'agente provocatore"; "La discussa configurabilità della truffa processuale"; "L'introduzione della c.d. legittima difesa domiciliare"; "I delitti di corruzione"; "Il furto e le circostanze aggravanti"; nonché, nell'ambito del corso di "Sistema sanzionatorio tributario", titolare Prof. F. Pistolesi, una lezione sulle "Fattispecie di reato e meri illeciti tributari".
All'interno del modulo professionalizzante in "Tecniche investigative", istituito dalla Facoltà di Giurisprudenza di Siena, ha tenuto, per la durata complessiva di 15 ore, tre lezioni, aventi ad oggetto "I delitti contro l'amministrazione della giustizia" "Il delitto di riciclaggio: nuove prospettive sanzionatorie ed investigative"; "Misure di contrasto al fenomeno del riciclaggio".
Nell'anno accademico 2008/2009 è stato poi incaricato, dalla Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena, di tenere un corso seminariale di "Diritto penale internazionale", avente ad oggetto "L'estradizione ed il mandato di arresto europeo".
A partire dall'anno accademico 2007-2008 tiene ogni anno una lezione seminariale all'interno del corso di "Diritto fallimentare" presso la Facoltà di Economia e Commercio di Firenze (titolare Prof. Leonardo Quagliotti) sul tema "I delitti di bancarotta".
Nell'ambito del programma della "Scuola di specializzazione per le professioni legali", istituita presso la Facoltà di Giurisprudenza di Siena, tiene ogni anno, a partire dall'anno accademico 2005/2006, una lezione avente ad oggetto tematiche di parte generale, tra cui, in particolare: "La recidiva ed il recidivismo"; "La natura giuridica delle immunità di diritto internazionale e di diritto interno"; "Personalità della responsabilità penale e criteri soggettivi di imputazione"; "L'errore sugli elementi specializzanti"; "La legge 13 febbraio 2006, n. 59: la riforma dell'art. 52 c.p"; "I profili problematici della categoria delle scriminanti".
Nell'anno accademico 2009/2010 ha svolto anche il compito di tutor della "Scuola di specializzazione per le professioni legali", istituita presso la Facoltà di Giurisprudenza di Siena
In data 3 maggio 2012, nell'ambito del programma della "Scuola di specializzazione per le professioni legali", istituita presso la Facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre, ha tenuto una lezione, per la durata di 3 ore, dal titolo "Il diritto di cronaca ed i delitti contro l'onore".
Nell'anno accademico 2009/2010 ha tenuto una lezione, all'interno del corso di "Istituzioni diritto e procedura penale" (Prof. Antonini), sul tema: "Il c.d. Lodo Alfano: disciplina sostanziale e processuale".
In data 20 novembre 2010 ha poi tenuto una lezione, nell'ambito del "Master in tema di sicurezza sul lavoro", organizzato dall'Università di Siena, sul tema: "Le contravvenzioni del datore di lavoro e dei dirigenti, ai sensi degli artt. 18 e 55 d.lgs. n. 81/2008, svoltosi a Grosseto.
E' stato poi relatore: in data 28 novembre 2008 al convegno sulla novella introdotta dal c .d. "pacchetto sicurezza" in tema di reati da circolazione stradale, svoltosi a Firenze; in data 30 marzo 2010 al convegno di presentazione del libro "Il rischio penale del difensore" di Insolera-Zilletti (a cura di); in data 11 giugno 2010, al convegno organizzato dall'Associazione Nazionale dei Funzionari di Polizia della Polizia di Stato, dal titolo "Dal controllo del territorio alla certezza della pena", svoltosi a Siena; in data 6 marzo 2012 al convegno organizzato dalla Regione Toscana e dall'Agenzia Regionale Recupero Risorse, dal titolo "I nuovi reati per gli enti ai sensi del d.lgs. n. 231/2001 e la relazione con i reati ambientali di cui al d.lgs. n.121/2011, svoltosi a Firenze; in data 23 marzo 2012 al "Seminario di diritto sportivo" organizzato dalla Camera penale di Firenze, con relazione conclusiva in tema di "Frode sportiva, doping ed illecito sportivo: interazioni e prospettive di riforma".
A partire dall'anno accademico 2002/2003 ha svolto attività di assistenza studenti e laureandi secondo un calendario prefissato in due giorni settimanali, partecipando sia alle commissioni di esami di "Diritto penale, Parte generale" (Prof.ssa I. Leoncini) e di "Delitti contro la persona", "Delitti contro il patrimonio", "Statuto penale della pubblica amministrazione", "Diritto penale amministrativo", (Prof. R. Guerrini) (oggi diventato Diritto penale, Parte speciale) nonché agli esami di "Istituzioni di diritto e procedura penale" e "Diritto penale" (Prof.ssa E. Antonini) e di "Criminologia", quale titolare del corso, presso la Facoltà di Scienze politiche; che alle sedute di laurea, con funzioni di relatore-delegato per la discussione delle tesine e di controrelatore per la discussione delle tesi.
Elenco pubblicazioni degli ultimi 5 anni:
1. I problematici confini della categoria delle scriminanti, Milano, 2007, pp. VII-451.
2. Immunità (diritto penale), in Il Diritto, Enc. giur. Sole 24 ore, n. 7, Milano, 2007, pp. 291-298;
3. Stato di necessità (diritto penale), in Il Diritto, Enc. giur. Sole 24 ore, n. 15, Milano, 2007, pp. 407-419;
4. Il reato di corruzione in atti giudiziari nella sua (non ben definita) dimensione applicativa, in Cass. pen., 2008, pp. 3539-3551;
5. La sospensione dei processi nel quadro costituzionale delle immunità politiche, in Dir. pen. proc., 2008, pp. 1213-1218;
6. Sui limiti della responsabilità penale dell'esecutore di un ordine illegittimo insindacabile, in Dir. pen. proc., 2009, pp. 193-199;
7. La corruzione in atti giudiziari, in G. Insolera- L. Zilletti (a cura di), Il rischio penale del difensore, Milano, 2009, pp. 155-170;
8. Stato di necessità ed attività medico-chirurgica: una relazione di incompatibilità, in S. Canestrari- F. Giunta- R. Guerrini-T. Padovani (a cura di), Medicina e diritto penale, Pisa, 2009, pp. 15-29;
9. Gli illeciti in materia di esposizione ad agenti biologici, in F. Giunta-D. Micheletti (a cura di), Il nuovo diritto penale della sicurezza nei luoghi di lavoro, Milano, 2010, pp. 879-907;
10. Delitti contro l'onore, Torino, 2010, pp. 69-178;
11. Reato di immigrazione clandestina ed aggravante della clandestinità: modelli di un diritto penale della sicurezza o manifesti di una "deriva sicuritaria"?, in F. Carrer (a cura di), Dal controllo del territorio alla certezza della pena, Milano, 2010, pp. 71-88;
12. Specialità e sussidiarietà nei rapporti tra truffa aggravata ed indebita percezione di erogazioni pubbliche, in Dir. pen. proc., 2011, pp. 959-970;
13. Le altre aggressioni all'esercizio delle funzioni e dei servizi pubblici da parte dell'"intraneo", in F. Palazzo (a cura di), Trattato di diritto penale, Parte speciale. Delitti contro la pubblica amministrazione, Napoli, 2011, pp. 435-450;
14. Il delitto di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa. Il delitto di violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa, in F. Palazzo (a cura di), Trattato di diritto penale, cit., pp. 451-486;
15. Violenza, minaccia resistenza a pubblico ufficiale, in F. Palazzo (a cura di), Trattato di diritto penale, cit., pp. 487-512;
16. Il delitto di resistenza a un pubblico ufficiale, in F. Palazzo (a cura di), Trattato di diritto penale, cit., pp. 512-526;
17. Il delitto di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario. Il delitto di occultamento, custodia o alterazione di mezzi di trasporto in modo pericoloso per l'incolumità degli operatori di polizia. Circostanze aggravanti. in F. Palazzo (a cura di), Trattato di diritto penale, cit., pp. 527-545;
18. I delitti di oltraggio. Il delitto di oltraggio a Corpo politico, amministrativo o giudiziari. Il delitto di oltraggio a magistrato in udienza. L'illecito di offesa all'Autorità mediante danneggiamento di affissioni, in F. Palazzo (a cura di), Trattato di diritto penale, cit., pp. 547-607;
19. Il delitto di interruzione di un ufficio o o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, in F. Palazzo (a cura di), Trattato di diritto penale, cit., pp. 609-620;
20. La reazione legittima agli atti arbitrari del pubblico ufficiale, in F. Palazzo (a cura di), Trattato di diritto penale, cit., pp. 841-858.
21. Comparaggio e corruzione tra convergenza reale e convergenza apparente, in Dir. pen. proc., 2012, pp. 879-888.