Nominato uditore giudiziario con D.M. 1.8.91;
dal 16 settembre 1992 all’8 maggio 2000 ha svolto funzioni di sostituto procuratore della Repubblica dapprima presso la Pretura Circondariale (fino alla soppressione del detto Ufficio) e quindi presso il Tribunale di Catania occupandosi di tutti i reati allora rientranti nella allora competenza pretorile con particolare riferimento a quelli concernenti la legislazione speciale in materia edilizia ed ambientale;
dal 9 maggio 2000 al 30 luglio 2008 ha svolto le funzioni di sostituto procuratore presso il Tribunale per i Minorenni ove, tra l’altro, è stato incaricato della trattazione di procedimenti di criminalità organizzata; in campo civile è stato designato per la trattazione di innumerevoli procedimenti a tutela dei minori, di regolamentazione dei rapporti in materia di “convivenza more uxorio” e di adozione; è stato, altresì, per diversi periodi il sostituto facente funzioni del Procuratore della Repubblica; nello stesso periodo si è occupato delle indagini per l’omicidio dell’isp. capo della Polizia di Stato Filippo RACITI;
dal 31 luglio 2008 al 31 marzo 2015 ha svolto le funzioni di sostituto procuratore della Repubblica, inserito nei gruppi di lavoro concernenti – tra gli altri - reati contro la P.A., edilizi, ambientali, contro la fede pubblica. Nel corso di tale periodo si è occupato di traffico di stupefacenti e farmaci on line; le indagini suddette hanno suscitato l’interesse del mondo accademico e della ricerca scientifica tanto che gli atti relativi alla indagini sulle “Smart Drugs” sono stati richiesti per lo studio nell’ambito del progetto EPS/NPS - Enhancing Police Skills concerning Novel Psychoactive Substances (NPS) coordinato da RiSSC, centro di ricerca senza scopo di lucro, con sede a Vicenza, che si occupa di ricerca in materia di sicurezza e criminalità, cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma Targeted call on cross border law enforcement cooperation in the field of drug trafficking della DG Justice e della DG Migrations and Home Affairs. E’ stato altresì relatore presso l’Università di Trento nel Convegno del 17-18 Dicembre 2015 - "The online trade in falsified medicinal products: Knowledge and tools from research to support institutions, pharmacies and pharmaceutical companies".
Dall’1 aprile 2015 svolge funzioni di sostituto procuratore generale della Repubblica a Catania ove si occupa di reati di criminalità organizzata e contro la pubblica amministrazione, collaborando, altresì, al coordinamento in materia di antiterrorismo nonché di esecuzione penale dei reati edilizi e ambientali
Principali esperienze in materia di formazione
È componente del Consiglio Direttivo della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “ A. Galati” dell’Università di Catania;
ha svolto per due bienni fino al 2012 le funzioni di componente della Commissione per la Formazione Decentrata dei Magistrati Onorari;
negli anni dal 2002 al 2008 è stato incaricato dall’Università di Catania per lo svolgimento di lezioni nell’ambito del “Corso di Perfezionamento post lauream in Giustizia Minorile e della Famiglia”;
è stato incaricato come docente di diritto penale per gli anni 2009, 2010, 2011 presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “A. Galati” dell’Università di Catania, tenendo lezioni in materia di diritto penale generale, di diffamazione a mezzo stampa, di reati ambientali;
negli anni 2005-2006 è stato incaricato dall’Università di Catania per lo svolgimento di lezioni di procedura penale nell’ambito del Master di 2° livello in Scienze Penitenziarie e della Sicurezza;
è stato nominato componente della sottocommissione d’esami per l’abilitazione alla professione forense per la sessione dell’anno 2006;
con delibere della IX Commissione del C.S.M. è stato nominato relatore in materia di “Sequestro preventivo nella tutela dei beni ambientali” nell’ambito dell’incontro di studi del C.S.M. “Rosario Livatino” nonché in sede di incontro centrale a Roma;
in data 29 novembre 2002 e 12 dicembre 2003 è stato incaricato in qualità di relatore dal referente per la formazione decentrata rispettivamente in materia di “Misure cautelari reali e diritto ambientale” e “Profili delle prassi giudiziarie in materia di inquinamento”.
Un protocollo dell’udienza preliminare minorile, in Cassazione Penale, giugno 2006;
Divieto di operatività della connessione e problematiche attinenti i processi di criminalità organizzata innanzi al giudice minorile, in Cassazione Penale, novembre 2008;
La criminalità organizzata minorile a Catania: breve analisi del fenomeno e limiti della funzione rieducativa del processo, in Enciclopedia delle Mafie, a cura di F. Iadeluca, Armando Curcio Editore, Vol. 1, Tomo 2, XII.17, 296.