Laureato in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli nel 2000, Funzionario presso la DG INPS di Roma dal 2002 al 2004, Magistrato dal 2004, attualmente in funzioni di Giudice penale presso il Tribunale di Torino dal 12/07/2006 ed in possesso della III Valutazione di professionalità dal 19/10/2016, fin dal 2007 si è interessato, per lavoro e per passione, al tema delle Misure di Prevenzione patrimoniali, prefiggendosi negli anni di raccogliere e divulgare le riflessioni problematiche e pragmatiche sulla predetta materia, comparando le prassi seguite in differenti Tribunali di Italia e suggerendo spunti operativi o di riforma, senza nulla concedere alla sterile speculazione astratta.
Ha lavorato presso il Tribunale del Riesame torinese e presso la relativa sezione Misure di Prevenzione, dedicandosi anche alla stesura di due manuali pratici sulla materia, nel 2011 e nel 2013, nonché, negli anni successivi, di articoli attinenti anche in relazione al fenomeno dell’autoriciclaggio.
Ha altresì collaborato con l’Università Cattolica di Milano tenendo lezioni in materia, indirizzate alla formazione degli Amministratori Giudiziari e dei neolaureati fino al 2015 e nel contempo ha tenuto alcuni incontri di studio presso il CSM e la SSM, a Roma, Torino, Asti, Palermo e Agrigento, per magistrati, forze di polizia e aspiranti amministratori giudiziari.
Ha prestato la propria costante disponibilità altresì per incontri sulla legalità nelle scuole in Torino ed Ivrea e per dibattiti con la società civile e le associazioni interessate alla materia, tra cui in primo luogo Libera, in tema di misure di prevenzione e riutilizzo dei beni confiscati.
Attualmente, dal settembre 2017, esercita funzioni giudiziarie presso la IV sezione dibattimentale del Tribunale di Torino, semispecializzata in reati economici, fallimentari, societari, finanziari e fiscali.
Al fine di istituire una rete di contatti tra appassionati della materia, esperti e neofiti, ha istituito un profilo web sul social network Facebook “Giancarlocapecchi Prevenzionepatrimoniale” che nel prossimo futuro sarà destinato a fungere da polo di assistenza, dibattito e confronto spiccatamente pratico e operativo, nonché da luogo di incontro virtuale per promuovere il riutilizzo dei beni confiscati; in merito ha provveduto anche ad istituire tramite l’APP My Maps di Google una mappa condivisibile con altri utenti e, al fine di incrementare una logica meritocratica nella gestione dei beni, un’applicazione di calcolo dei compensi per gli amministratori giudiziari in via di verifica finale ed iscrizione alla SIAE.