ISSN 2039-1676


20 dicembre 2011 |

Aspetti della dignità  umana nell'orizzonte del diritto penale (TESI DI DOTTORATO)

Università: Universita di Trento

Prof. Relatore: Prof. Giovanni Fiandaca

La tesi cerca di mettere a fuoco il concetto di dignità umana, spesso declinato in forme e modi disparati e posto a fondamento o comunque a sostegno di teorie e soluzioni applicative contrastanti tra loro.

Nonostante le difficoltà di pervenire a una definizione, il lavoro mira a comprendere se il concetto di dignità umana abbia una reale valenza orientativa o critica, se possa giovare al legislatore od all'interprete, e se abbia, debba o possa avere un ruolo - ed eventualmente quale - nel diritto penale. L'indagine si dipana tra la filosofia politica e morale, l'antropologia, le teorie dell'interpretazione, dell'argomentazione, del diritto e della democrazia.

A tale scopo, viene illustrato, a grandissime linee, il percorso che ha portato a innestare nel diritto positivo quel concetto di dignità umana, che, in precedenza, aveva costituito oggetto di attenzione pressoché esclusivamente da parte dei filosofi. Sono, poi, esaminate le elaborazioni dottrinali più significative e talune emblematiche applicazioni giurisprudenziali, per comprendere quale impiego si sia fatto o si pensi di poter fare di questo ideale supremo. Vengono altresì proposte alcune riflessioni interlocutorie sul ruolo polivalente della dignità umana nel diritto penale, laddove essa è richiamata come possibile fondamento di legittimazione o criterio di orientamento delle scelte di criminalizzazione nonché in veste di canone ermeneutico, guida del trattamento sanzionatorio e baluardo posto a tutela ora del reo ora della vittima ora della collettività intera: temi tutti che intercettano, a loro volta, argomenti penalistici classici quali quelli inerenti alle finalità, alla struttura ed ai limiti del diritto penale.