ISSN 2039-1676


16 febbraio 2012 |

Il percorso corruttivo. Dal fatto tipico alla risposta sanzionatoria (TESI DI LAUREA)

Università: Università  degli Studi di Milano

Prof. Relatore: Carlo Enrico Paliero

Prof. Correlatore: Marco Maria Scoletta

La premessa da cui muove la tesi è che una corretta analisi dei delitti di corruzione e concussione necessiti di un'indagine dinamica e multidisciplinare. Pertanto, dopo brevi cenni storici, l'autore passa in rassegna, in ottica comparatistica, il fenomeno corruttivo in diversi paesi occidentali. I diversi modelli punitivi sono illustrati dando sinteticamente conto del contesto social-criminologico di riferimento, della tecnica sanzionatoria impiegata dal singolo legislatore nazionale e dell'applicazione giurisprudenziale operata dai Tribunali.

Il secondo livello di indagine è dedicato alle dinamiche della corruzione in Italia, analizzate prima da un  punto di vista criminologico tout court (corruzione scoperta, frequenza del comportamento deviante, propensione alla denuncia, effettività dei meccanismi di controllo formale, c.d. "cifra  nera") e poi da un punto di vista economico (attori del mercato e conseguenze macroeconomiche, come le variazioni sugli spread, le perfomance delle imprese e l'interazione tra PIL e corruzione), sì da individuare un teorico "costo della corruzione" nel nostro paese.

Nell'ultima parte, adottando un approccio esegetico di tipo sistematico, la tesi si concentra sull'interpretazione dei delitti di concussione e corruzione presenti nel Codice penale. L'ipotesi ermeneutica ipotizzata alla luce dell'indagine svolta consiste nell'interpretare le fattispecie vigenti con un orientamento politico-criminale, allontanandosi dal rigido schema dogmatico del "concorso necessario" - adottato dalla costante giurisprudenza e dalla dottrina prevalente - per ipotizzare, già rebus sic stantibus, due condotte tipiche "diverse" in capo rispettivamente al funzionario pubblico intraneus ed al privato extraneus.

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La tesi, pubblicata in allegato, è risultata vincitrice, nel 2011, del premio di laurea "Giorgio Ambrosoli", indetto dal Comune di Milano.