ISSN 2039-1676


03 settembre 2012

Un caso di applicazione di misure di prevenzione, personale e patrimoniale, nei confronti di un "evasore fiscale socialmente pericoloso"

Trib. Chieti, 12 luglio 2012, Pres. Spiniello, Est. Allieri

MISURE DI PREVENZIONE - PERSONALI E PATRIMONIALI - Soggetti che abitualmente commettano reati di carattere tributario, ricavandone profitti illeciti - Applicabilità delle misure - Sussistenza.

La sistematica evasione fiscale, in particolare integrante condotte che rientrino nell'area dell'illecito penale, si attaglia perfettamente alla categoria di pericolosità delineata dall'art. 1, lett. a) e b) (e 4, lett. c) del d.lgs. n. 159/11, quando il soggetto viva di traffici delittuosi  ovvero viva col provento di attività delittuosa, tale considerandosi il profitto prodotto dall'evasione fiscale, ancorché la stessa  sia pertinente ad attività economiche astrattamente lecite (Nella specie il Tribunale ha applicato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale a persona risultata dedita  ad attività fraudolente sul piano tributario sin dal 1993, con notevole impulso a partire dagli anni 2004-2005, ed ha contestualmente disposto il sequestro di numerosi beni intestati a prestanome).

Riferimenti normativi:

art. 1, lett. a) e b), d.lgs. n. 159/11; art. 4, lett. c), d.lgs. n. 159/11; art. 20 d.lgs. n. 159/11,

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