ISSN 2039-1676


21 settembre 2010

Trib. Milano, 21.9. 2010 (sent.), Giud. Rizzardi (immigrazione)

Sanatoria "colf e badanti" 2009: se il diniego amministrativo è illegittimo sussiste un giustificato motivo alla permanenza sul territorio

STRANIERI – INOTTEMPERANZA ALL'ORDINE DI ALLONTANAMENTO DEL QUESTORE – Illegittimità del diniego di sanatoria – Giustificato motivo – Sussistenza

E' illegittimo il provvedimento amministrativo che rigetta la domanda di regolarizzazione presentata dal “clandestino” nel quadro della cd. “sanatoria colf e badanti”, allorché il diniego si fondi sulla mera circostanza dell'intervenuto arresto dello straniero per il delitto di inottemperanza all'ordine del questore, dal momento che l'arresto non rientra tra le cause ostative alla domanda di sanatoria espressamente previste dalla legge. Pertanto lo straniero imputato per tale delitto, che si sia visto rigettare per la ragione indicata la domanda di sanatoria, è titolare di un'aspettativa legittima a vedere riconosciuta l'invalidità del provvedimento di diniego, aspettativa che integra un giustificato motivo alla sua permanenza in Italia, idoneo ad escludere la sussistenza del delitto in parola. (Massima a cura di Stefano Zirulia).

 

Riferimenti normativi:
D.Lgs. 286/1998 art. 14 comma 5-ter
 
D.L. 78/2009 art. 1-ter