ISSN 2039-1676


04 aprile 2013 |

Finding the crime: the Fact-Finding Mission on the Gaza Conflict through the lenses of International Criminal Justice (TESI DI LAUREA)

Università: Università  degli Studi di Trento

Prof. Relatore: Emanuela Fronza

Lo strumento delle c.d. fact-finding missions sta assumendo sempre maggiore rilievo nell'ambito dei mezzi di indagine ed accertamento delle responsabilità a disposizione degli organi internazionali, tra cui in particolare le Nazioni Unite, per rispondere a gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani.

Esempio recente e paradigmatico di questa realtà è rappresentato dalla Commissione istituita in seno al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, e presieduta dal giudice Goldstone, nota come Fact-Finding Mission on the Gaza Conflict (FFMGC). Tale Commissione è stata incaricata di accertare i fatti verificatisi durante l'operazione militare "Piombo Fuso", condotta dalle forze armate israeliane nella Striscia di Gaza tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009. Trattandosi di uno strumento la cui operatività non è garantita da una previa accessione degli Stati ad un trattato o convenzione internazionale, ma piuttosto dalla libera decisione degli Stati stessi di cooperare con l'organo inquirente, ci si chiede, nella tesi di laurea qui pubblicata, quale rilevanza possano assumere le risultanze o findings di tali fact-finding missions, specialmente ove - come nel caso di Gaza qui considerato - sia accertata, seppure con certezza non processuale, la commissione di crimini internazionali.