ISSN 2039-1676


03 febbraio 2014

Sezioni unite: è abnorme l'ordine di formulare l'imputazione riguardo a notizie di reato soggettivamente od oggettivamente estranee alla richiesta di archiviazione

Cass., Sez. un., 28 novembre 2013 (dep. 30 gennaio 2014), n. 4319, Pres. Santacroce,  Rel. Lombardi, ric. P.m. in proc. L. e altri

Com'è noto, le Sezioni unite della suprema Corte erano state chiamate a stabilire se «sia abnorme il provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari, investito della richiesta di archiviazione per un determinato reato, ravvisando anche altri fatti costituenti reato, a carico del medesimo indagato o di altri soggetti non indagati, ordini al pubblico ministero di formulare l'imputazione ex art. 409 cod. proc. pen. in riferimento a detti reati».

La nostra Rivista aveva pubblicato l'ordinanza di rimessione del ricorso alle Sezioni unite: sez. V, 6 giugno 2013 (dep. 25 giugno 2013), n. 27805, Pres. Marasca, Rel. Pistorelli, ric. L., con un commento di G. Leo, Alle Sezioni unite, nuovamente, il problema dei poteri del giudice dell'archiviazione riguardo a fatti e persone non compresi nella richiesta del pubblico ministero).

Si era poi avuta notizia, dal Servizio novità della Cassazione, del tenore della decisione assunta nella camera di consiglio del 28 novembre scorso (cliccare qui per accedere alla relativa informazione provvisoria).

Ebbene, il 30 gennaio 2014 è intervenuto il deposito della sentenza, che ci affrettiamo a pubblicare, con riserva di intervenire sull'argomento con un commento sula decisione assunta.

Per una rapida informazione del lettore, trascriviamo comunque il principio di diritto affermato dalle Sezioni unite, e dalle stesse testualmente enunciato: «esorbita dai poteri del giudice per le indagini preliminari e costituisce, pertanto, atto abnorme, sia l'ordine di imputazione coatta ex art. 409, comma 5, cod. proc. pen. nei confronti di persona non indagata, sia il medesimo ordine riferito all'indagato per fatti diversi da quelli per i quali il pubblico ministero abbia chiesto l'archiviazione».

Ovviamente, la qualifica di abnormità dell'atto implica la possibilità che lo stesso venga impugnato mediante ricorso per cassazione.

Per scaricare il testo della sentenza in formato PDF cliccare sulla icona sottostante (GL).