ISSN 2039-1676


24 dicembre 2014 |

Buone vacanze a tutti!

Editoriale

Anche quest'anno siamo arrivati, con un po' di affanno ma con molte soddisfazioni, alla pausa natalizia. I lettori di Diritto penale contemporaneo aumentano continuamente: lo scorso mese di novembre il nostro sito ha ricevuto 168.000 visite, da circa 90.000 utenti diversi, con punte di 8-9.000 visite nell'arco di sole 24 ore nelle giornate di lunedì, in corrispondenza dei periodici invii delle newsletter; mentre nel corso di quest'anno abbiamo avuto sinora 1.600.000 visite, contro le 1.100.000 dell'anno scorso. Una crescita davvero impressionante, che - lo ripetiamo ogniqualvolta ci capita di tracciare piccoli bilanci come questo - da un lato ci inorgoglisce, e ci conforta delle fatiche che quotidianamente condividiamo (per fortuna con l'aiuto determinante di un gruppo di giovani ma bravissimi collaboratori, che lavorano davvero senza risparmio, oltre che senza alcuna remunerazione). Dall'altro però crescono - e il dato non può che preoccuparci - le aspettative da parte di molti lettori, che si attendono ormai da noi un'informazione completa e contributi critici di qualità su ciò che sta accadendo sul fronte della giustizia penale, e che sempre più spesso ci rimproverano di non avere dato spazio a sentenze o orientamenti giurisprudenziali rilevanti, o all'opposto discutono delle nostre scelte di pubblicare questo o quel provvedimento e/o contributo dottrinale: nella consapevolezza, evidentemente, della nostra capacità - conquistata 'sul campo' in questi quattro anni di vita - di incidere sulla prassi giurisprudenziale, proponendo modelli di soluzione delle questioni giuridiche che la prassi medesima quotidianamente affronta.

Su queste aspettative, sul senso attuale della nostra mission, oltre che sulla congruenza tra tali scopi e i mezzi attualmente a nostra disposizione, sarà necessario - crediamo - avviare al più presto una riflessione, che ci piacerebbe condividere il più possibile con i nostri lettori, come abbiamo sempre cercato di fare in tutti questi anni. Per ora però godiamoci le (meritate) vacanze: un carissimo augurio a tutti di un sereno Natale e di un brillante inizio del nuovo anno, e un arrivederci al 12 gennaio prossimo, quando riprenderemo a pieno ritmo le nostre pubblicazioni (salve, come sempre, eventuali novità di particolare momento, che cercheremo di segnalare comunque anche durante la pausa natalizia).

A presto, dunque!