ISSN 2039-1676


02 febbraio 2011

Corte d'Appello di Trento 2 febbraio 2011, Pres. Pagliuca, Imp. El Dridi Hassen (inottemperanza dello straniero all'ordine di allontanamento)

Direttiva rimpatri: nuovo rinvio pregiudiziale di interpretazione alla Corte UE

STRANIERI INOTTEMPERANZA ALL'ORDINE DI ALLONTANAMENTO DEL QUESTORE Direttiva 2008/115/CE – Disciplina del trattenimento (artt. 15 e 16 della direttiva) – Dubbio relativo al possibile contrasto di tale disciplina con la previsione da parte dello Stato membro di sanzioni penali detentive a carico dello straniero che non cooperi con la procedura amministrativa di rimpatrio – Sussistenza

Deve essere rimessa alla Corte di giustizia dell'Unione europea, ai sensi dell'art. 267 del vigente Trattato sul funzionamento dell'Unione, la seguente questione pregiudiziale di interpretazione: "se alla luce dei principi di leale collaborazione all’effetto utile di conseguimento degli scopi della direttiva e di proporzionalità, adeguatezza e ragionevolezza della pena, gli artt. 15 e 16 della direttiva 2008/115/CE ostino: 1) alla possibilità che venga sanzionata penalmente la violazione di un passaggio intermedio della procedura amministrativa di rimpatrio, prima che essa sia completata con il ricorso al massimo rigore coercitivo ancora possibile amministrativamente; 2) alla possibilità che venga punita con la reclusione sino a quattro anni la mera mancata cooperazione dell’interessato alla procedura di espulsione, ed in particolare l’ipotesi di inosservanza al primo ordine di allontanamento emanato dall’autorità amministrativa".

 Riferimenti normativi:
D.L.vo n. 286/1998 art. 14, comma 5 ter
 
Direttiva 2008/115/CE