ISSN 2039-1676


18 marzo 2011 |

Corte EDU, grande camera, sent. 18.3.2011, Pres. Costa, ric. n. 30814/06, Lautsi e altri c. Italia

La presenza del crocifisso nelle aule scolastiche non viola l'art. 2 Prot. n. 1 Cedu

Con la sentenza qui allegata la grande camera – chiamata a pronunciarsi sul ricorso proposto dai genitori di due studenti di una scuola statale, i quali lamentavano che la presenza del crocifisso in aula violasse l’obbligo per lo Stato di rispettare il loro diritto di garantire ai figli un’educazione conforme alla proprie convinzioni religiose e filosoficheha escluso, con una maggioranza di quindici dei diciassette giudici componenti il collegio, la violazione dell’art. 2 Prot. n. 1 Cedu (che sancisce il diritto all’istruzione), come pure degli artt. 9 e 14 Cedu (concernenti rispettivamente la libertà di pensiero, di coscienza e di religione e il divieto di discriminazione).


La pronuncia – che interviene dopo la sentenza del 3 novembre 2009 con cui la seconda sezione della Corte aveva riscontrato la violazione della predetta norma, letta congiuntamente all’art. 9 Cedunon ha rilevanza penalistica, ma si segnala in relazione alla tematica trasversale del “margine di apprezzamento” riconosciuto agli Stati membri in materie eticamente sensibili o che comunque toccano specificità nazionali.