ISSN 2039-1676


23 luglio 2018 |

Verso una responsabilizzazione del gruppo di imprese multinazionale?

In vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo – Rivista trimestrale, il presente contributo – qui pubblicato in anteprima – è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti. 

 

AbstractIl fenomeno dei gruppi multinazionali rappresenta un tema di particolare interesse nel contesto della disciplina della responsabilità da reato delle persone giuridiche. La diffusa propensione a considerare il gruppo, ancor più delle società che lo compongono, come fattore criminogeno induce a interrogarsi sulla opportunità di una responsabilizzazione diretta del gruppo o, meglio, della controllante in cui si ravvisa il centro decisionale. Per quanto riguarda le imprese multinazionali, il d.lgs. n. 231 del 2001 disciplina, all’art. 4, soltanto il caso del reato commesso all’estero da dipendenti di una società avente la sua sede in Italia, laddove risulta invece del tutto priva di regolamentazione l’ipotesi dell’illecito posto in essere nel nostro Paese da un ente straniero. In tale articolato contesto, al fine di rendere più efficace ed effettiva la repressione della criminalità d’impresa, si rende necessaria una omogeneizzazione delle regole che a livello internazionale governano la responsabilità da reato degli enti.

SOMMARIO: 1La responsabilità del gruppo nello scenario domestico e internazionale. – 2. Tentazioni espansive della responsabilità del gruppo. Il problema dei gruppi multinazionali. – 3. Il gruppo multinazionale avente sede in Italia. – 4. Il gruppo multinazionale estero operante in Italia. – 5. Conclusioni provvisorie per una materia in divenire.