ISSN 2039-1676


01 febbraio 2019

Le Sezioni unite sull'ambito di applicazione dell'obbligo, penalmente sanzionato, di comunicare le variazioni patrimoniali ex art. 80 d.lgs. 159/2011 (informazione provvisoria)

Cass., Sez. Un., c.c. 31 gennaio 2018, Pres. Carcano, Rel. Ramacci, ric. Stangolini (informazione provvisoria)

ll servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, nella camera di consiglio del 31 gennaio 2019, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione:

«Se l'art. 80 del d.lgs. n. 159 del 2011, relativo all'obbligo, per i soggetti già sottoposti a misura di prevenzione personale ex lege n. 1423 del 1956, di comunicare le variazioni del proprio patrimonio, la cui omissione è penalmente sanzionata dall'art. 76, comma 7, del d.lgs. n. 159 del 2011, si applichi anche quando il provvedimento che ha disposto la misura sia divenuto definitivo in data anteriore all'introduzione di tale obbligo».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito è stata data soluzione affermativa.

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni conformi del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.

 

Per accedere all’ordinanza che ha rimesso la questione alle Sezioni unite (sez. III, 9 ottobre 2018, n. 51652, Pres. Rocchi, Rel. Magi), cliccare in alto su “visualizza allegato”.

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il deposito. (F.L.)