ISSN 2039-1676


15 luglio 2013 |

Le parole sono pietre?

I discorsi di odio e la libertà di espressione nel diritto costituzionale

Pubblichiamo la relazione svolta al V Convegno Nazionale dell'Avvocatura per i diritti LGBT-Rete Lenford, Omofobia, Transfobia e Diritto penale (Bari, Palazzo di Giustizia, 30 novembre-1 dicembre 2012), i cui atti sono in corso di pubblicazione. La relazione viene qui anticipata, in concomitanza con l'approvazione - avvenuta alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati nella seduta del 9 luglio 2013 - del testo base della proposta di legge in materia di contrasto all'omofobia e alla transfobia. Nato dall'abbinamento delle proposte di legge A.C. 245, A.C. 280 e A.C. 1071, il testo base prevede l'estensione della c.d. legge Reale-Mancino - che punisce gli atti di discriminazione basati sull'origine etnica, la nazionalità e la religione - all'orientamento sessuale e all'identità di genere.

Ringraziamo il curatore della raccolta degli atti, Antonio Rotelli, e l'editore Mimesis per avere consentito alla pubblicazione della presente relazione sulla nostra Rivista.

Segnaliamo che il presente contributo è ora pubblicato anche nel n. 3/2013 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

 

SOMMARIO: 1. L'odio. - 2. Le dinamiche dell'odio. - 3. I discorsi di odio. - 4. La libertà di espressione (e le preoccupazioni del costituzionalista). - 5. Un esempio (tanto per capirci). - 6. I reati di opinione. - 7. Democrazie protette e democrazie aperte (qual è la nostra). - 8. A proposito dei connotati strutturali di un diritto penale liberale. - 9. Il limite implicito dell'ordine pubblico ideale. - 10. Il limite implicito del principio di eguaglianza. - 11. Il limite implicito della dignità umana. - 12. Dalla parola all'azione. - 13. Il limite implicito degli obblighi internazionali pattizi. - 14. Le trappole del vittimismo (dell'odiante) e del conformismo.