ISSN 2039-1676


21 febbraio 2014 |

Il dolo eventuale: fatto-illecito e colpevolezza.

Un bilancio del dibattito più recente

Il presente contributo è ora pubblicato nel n. 1/2014 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

 

SOMMARIO: PARTE PRIMA. DAL NORMATIVISMO OGGETTIVISTA ALLA SUA CRISI, NELLA TEORIA E NELLA PRASSI DEL DOLO EVENTUALE - 1. Premessa. Un problema di garanzie, non di sole scoperte scientifiche, e un corollario di metodo. - 2. Origini storiche della figura del dolus eventualis. - 3. La svalutazione del dolo eventuale nel codice Rocco. - 4. Il dolo eventuale come figura basica del dolo, anziché eccezione. - 5. Il dolo eventuale come figura a sé stante, o normotipo. - 6. La "normalizzazione" dei tipi d'autore e il passaggio dalla cultura del versari a quella del nullum crimen sine culpa: la costante tentazione della prevenzione generale. - 7. Segnali di allarme e rischi irragionevoli tra argomentazione e dogmatica. Verso l'abbandono del dolo come stato mentale oggetto di prova? - 8. Concezioni o declinazioni normativo-oggettivistiche del dolo eventuale (o del dolo in generale) nella dottrina straniera contemporanea. - 9. Incostituzionalità delle concezioni oggettivistiche del dolo. Specificità "motivazionale" del dolus eventualis tra pericolo di dolo e dolo di pericolo. - 10. Stato di dubbio e dolo eventuale. La svolta segnata da Cass., SS.UU., 26 novembre 2009, n. 12433. - PARTE SECONDA. L'ILLECITO TIPICO DEL FATTO COMMESSO CON DOLO EVENTUALE - 11. I limiti del sistema classico (oggettivo-soggettivo) nella gestione del dolo. - 12. Profili esterni del dolo in genere, disposizioni e indicatori, tra illecito e colpevolezza. - 13. Il carattere oggettivo del rischio concreto del verificarsi dell'evento o dell'offesa. - 14. Ulteriori selezioni oggettive del dolo eventuale, consistenza garantista e limiti dell'idea di un "rischio doloso". - 15. L'insuperabile momento volitivo della decisione nel dolo eventuale, tra formule di Frank e indicatori del dolo. - PARTE TERZA. IL VALORE DECISIVO DELLA COLPEVOLEZZA DOLOSA - 16. La specificità del dolo eventuale rispetto al dolo generico intenzionale e diretto: l'impossibilità di provare il dolo (come elemento soggettivo) senza la colpevolezza dolosa in senso stretto. - 17. Rifiuto del modello oggettivistico e definizione del dolo eventuale in quattro punti. - 18. Progetti di riforma, illecito del dolo eventuale e ruolo della prova controfattuale. - 19. Persistenti tentazioni politico-criminali e generalpreventive. Il delitto di omicidio stradale tra democrazia penale e cultura dei media. - 20. Formulazione dell'imputazione e prova del dolo eventuale. - 21. Una domanda finale.