ISSN 2039-1676


12 ottobre 2015 |

Allegria di naufragi: dove va la Corte di cassazione?

Appunti sparsi a margine dell'Assemblea generale della Corte di cassazione

Il contributo è pubblicato nel n. 4/2015 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

 

Abstract. Il 25 giugno 2015 si è tenuta, a seguito di convocazione del Primo Presidente del 19 maggio precedente, l'Assemblea generale della Corte di cassazione, a distanza di oltre sedici anni da quella convocata il 23 aprile 1999 dal Primo Presidente dell'epoca, per deliberare in ordine ai provvedimenti da assumere di fronte allo stato di grave crisi del giudizio di legittimità.

La Corte, com'è noto, è da decenni assediata da una quantità di ricorsi inimmaginabile in qualsiasi altro Paese moderno ed ora è in uno stato che, senza esagerazione, potrebbe definirsi preagonico. Le misure concepite dall'Assemblea per cercare di arginare, nel settore degli affari penali, il torrenziale afflusso di ricorsi, presentano luci e ombre, specie per il fatto che, per la parte affidata a disponibilità interne, potrebbero essere condizionate da prossime decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo potenzialmente idonee ad incidere in modo significativo sullo stesso carico dei ricorsi.

Di seguito si fa il punto sulle criticità di un sistema che aspetta di essere al più presto oggetto di revisione legislativa, auspicata da tempo immemorabile e ancora attesa.

 

SOMMARIO: 1. Premessa: l'Assemblea generale della Corte del 24 aprile 1999. - 2. La deliberazione dell'Assemblea. - 2.1. Revisione dell'art. 111 Cost. - 2.2. Abolizione del ricorso per cassazione in materia di archiviazione e personale dell'imputato. - 2.3. Rito scritto come modello. - 2.4. Altre modificazioni. - 2.5. Cestinazione in sede di esame preliminare del ricorso. - 2.6. Utilizzo dei magistrati dell'Ufficio del massimario. - 2.7. Sentenza breve. - 3. Il punto di "non ritorno". - 3.1. Il carico penale della Corte suprema negli ultimi quaranta anni. - 3.2. Rapporti tra cause di non punibilità e inammissibilità. - 4. Questioni a Strasburgo di difficile soluzione. - 4.1. Profili problematici della giurisprudenza delle Sezioni unite. - 4.2. Prospettive giurisprudenziali futuribili. - 5. Conclusioni.