ISSN 2039-1676


25 ottobre 2018

Caso Cappato: la Corte Costituzionale rinvia di un anno la decisione, per la prima volta, al fine dichiarato di rimettere al Parlamento il compito di adeguare l'ordinamento alla Costituzione

Comunicato stampa della Corte Costituzionale

Diamo immediata notizia ai nostri lettori, data la sua rilevanza, del comunicato stampa del 24 ottobre 2018 con cui la Corte costituzionale informa della decisione assunta nell'ambito del "caso Cappato" all'esito dell'udienza del 23 ottobre 2018.

“Nella camera di consiglio di oggi, la Corte costituzionale ha rilevato che l’attuale assetto normativo concernente il fine vita lascia prive di adeguata tutela determinate situazioni costituzionalmente meritevoli di protezione e da bilanciare con altri beni costituzionalmente rilevanti.​ 

Per consentire in primo luogo al Parlamento di intervenire con un’appropriata disciplina, la Corte ha deciso di rinviare la trattazione della questione di costituzionalità dell’articolo 580 codice penale all’udienza del 24 settembre 2019.

La relativa ordinanza sarà depositata a breve. Resta ovviamente sospeso il processo a quo.”

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La questione sollevata dalla Corte di Assise di Milano lo scorso 14 febbraio (clicca qui), come noto, ha ad oggetto la sospetta illegittimità costituzionale dell’art. 580 c.p. nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione e, quindi, a prescindere dal loro contributo alla determinazione o rafforzamento del proposito di suicidio; nonché, in subordine, la porzione della medesima disposizione che prevede il trattamento sanzionatorio (della reclusione da 5 a 12 anni) anche per le condotte di agevolazione dell’esecuzione del suicidio che non incidano sul processo deliberativo dell’aspirante suicida, senza distinguere rispetto alla pena prevista per le condotte di istigazione.​

Pubblicheremo l’ordinanza della Corte costituzionale non appena depositata e saremo lieti di ospitare contributi di approfonimento e commenti sull'importante decisione, non solo da parte di penalisti ma anche da parte di costituzionalisti, considerata l'innovativa soluzione adottata, che chiama tra l'altro in causa il tema dei rapporti tra Corte Costituzionale e Parlamento.

(Gian Luigi Gatta)

Per leggere il comunicato della Corte costituzionale, pubblicato sul sito della Corte, clicca qui.