Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Macerata con la votazione di 110/110 (tesi di laurea in procedura penale dal titolo “L’inutilizzabilità degli atti”), ha conseguito una borsa di studio post-laurea per un corso di perfezionamento all’estero, svolgendo una ricerca dal titolo “Prove illecite e prove illegittime nel processo penale francese”.
È avvocato, iscritta all’Albo dal 1997 e ha esercitato la professione fino al 2006.
È dottore di ricerca in procedura penale con una tesi dal titolo: “L’informazione di garanzia e il diritto alla conoscenza”.
Dal 1999 al 2006 è stata assegnista di ricerca e dall’ottobre 2006 ricercatrice in procedura penale.
Professore associato dal 2017, insegna Diritto processuale penale e Diritto penitenziario presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata.