Stefano Erbani è magistrato, addetto all'Ufficio Studi del C.S.M.
Dopo aver svolto le funzioni di Pretore mandamentale, a seguito dell'istituzione delle Preture circondariali e dell'approvazione del nuovo codice di procedura penale ha esercitato funzioni di Pretore civile e Pretore del dibattimento penale presso una sezione distaccata della Pretura di Lucera. Ha svolto successivamente le funzioni di Gip presso la sede circondariale e, quindi, di Pretore del dibattimento penale presso la Pretura circondariale di Roma.
Dall'ottobre 1995 al gennaio 1999 è' stato destinato all'ufficio di segreteria del Consiglio Superiore della Magistratura; dal gennaio 1999 ha quindi esercitato le funzioni di magistrato di tribunale destinato all'ufficio del Massimario penale presso la Corte di cassazione.
Dal 2005, presso l'Ufficio Studi del C.S.M., si è occupato del contenzioso amministrativo attivato nei confronti del C.S.M., nonché dell'attività di consulenza in favore delle singole Commissioni, dell'Assemblea plenaria o del Comitato di presidenza del C.S.M. Ha inoltre preso parte, unitamente agli altri magistrati dell'Ufficio Studi, alle attività del Comitato scientifico interno del CSM.
È autore di numerose pubblicazioni a carattere scientifico, prevalentemente nelle riviste "Questione giustizia" e "Cassazione penale". Ha contribuito con propri lavori alla realizzazione di opere in materia di Ordinamento giudiziario ed alla Rassegna di giurisprudenza e dottrina sul codice di procedura penale, edita dalla casa editrice Giuffrè.
Inoltre ha svolto attività di docenza in diritto processuale penale, per l'anno accademico 2007/2008, presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, I anno, della LUISS di Roma.
È stato relatore nell'ambito di convegni e di incontri di studio, prevalentemente con riguardo a temi dell'Ordinamento giudiziario e della procedura penale.