ISSN 2039-1676


Elena Ammannato


Dottoressa di ricerca in Diritto pubblico, giustizia penale e internazionale presso l'Università di Pavia

Nata nel 1986, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nel 2010, con pieni voti assoluti e lode, presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Como, discutendo una tesi in materia di diritto processuale penale dal titolo “Obbligatorietà dell’azione penale e indipendenza del pubblico ministero: un binomio indissolubile?”, relatrice la Professoressa Francesca Ruggieri.

Dal 2011 collabora con la cattedra di diritto penale dell’Università degli Studi dell’Insubria nell’ambito della ricerca, delle attività didattiche e di formazione nella preparazione dell’esame di avvocato (Professore ordinario Grazia Mannozzi).

Nel periodo 2010-2013, ha svolto la pratica professionale occupandosi di questioni attinenti il diritto di famiglia sotto la duplice veste civile e penale.

Nel 2013 ha superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense.

Dal 2013 lavora presso lo studio legale associato Barra e Natali di Lecco, con studio in proprio, gestendo le proprie pratiche di diritto penale (criminalità comune, di impresa, criminalità organizzata, compliance, redazione di modelli organizzativi di gestione e controllo e piani anticorruzione), collaborando altresì nelle pratiche di diritto penale dello studio.

Dal 2014 ha tenuto diverse lezioni nel corso di diritto penale base presso l’Università di Como, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni (tra cui “Tecnologia e diritto come strumenti di sicurezza e di tutela”, organizzato dall’Unicef presso l’Università di Como il 22.10.15 e “Tra repressione e prevenzione: la responsabilità ex crimine dell’Ente” tenuto presso l’Università di Varese il 29.01.16) e ha ricoperto la docenza di diritto penale presso la “Scuola Post Laurea” di Pavia nel corso di preparazione all’esame di Avvocato per l’anno 2016.

Dal 2014 al 2016 ha partecipato al Corso di Perfezionamento e di Specializzazione in diritto penale  “Giorgio Marinucci”, presso l’Università degli Studi di Milano.

Nel 2016 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Diritto pubblico, Giustizia penale e Internazionale, presso l’Università degli studi di Pavia, discutendo una tesi dal titolo “La fattispecie prevista dall’articolo 586 del codice penale”, relatore il Professor Sergio Seminara.

PUBBLICAZIONI

“Art. 73 t.u. stup. e sentenza n. 32/2014 della Corte Costituzionale”, in “Pareri (im)possibili di Penale – Esame per avvocati”, Nel Diritto Editore, Roma, 2015, pp. 282-292, e in “Tracce ipersettoriali. Penale – Magistratura e concorsi superiori”, Nel Diritto Editore, Roma, 2015, pp.279-289.

“Oltre il principio di proporzione”, Considerazioni sui criteri finalistici della pena a margine del caso  Nasogaluak, Suprema Corte Canadese 2010 SCC 6, in Riv. it. dir. proc. pen., fasc. 4, 2014, pp. 2115-2132.

Atti del Convegno “La pena che ripara la dignità: il lavoro socialmente utile come risposta al reato”, 22 novembre 2013, Como, in Riv. it. dir. proc. penale, fasc. 1, 2014, pp. 543-548.

Recensione a F. Cingari, Repressione e prevenzione della corruzione pubblica. Verso un modello di contrasto “integrato”, Giappichelli, Torino, 2012, in Riv. it. dir. proc. penale, fasc. 2, 2013, pp. 904-906.

Recensione a C. Perini, Il concetto di rischio nel diritto penale moderno, Giuffrè, Milano, 2010, in Riv. it. dir. proc. penale, fasc. 3, 2012, pp.  1170-1172.