ISSN 2039-1676


Gianfranco Iadecola


Avvocato. Ex magistrato

Nato in Aquino (FR) il 27.10.1946.

È stato magistrato dal maggio 1971 al maggio 2003.

In magistratura ha svolto le funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica presso i Tribunali di Trento (dal 1974 al 1976)  e di Teramo (dal 1976 al 1990); quindi, di Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Bologna (dal 1990 al 1995) e, da ultimo, di Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione (dal 1995 al 2003), sempre  interessandosi di diritto penale, con particolare riguardo ai profili della responsabilità colposa (specialmente medica) e dei reati di falso e contro la Pubblica Amministrazione.

Ha pubblicato -tra l’altro - varie monografie (per CEDAM e GIUFFRE’) e numerosi scritti in materia di responsabilità medica (sulle riviste: Cassazione Penale, La Giustizia Penale, Diritto penale e processo, Rivista Italiana di Medicina Legale), nonché due monografie  per conto della Casa editrice Giappichelli di Torino sui delitti dei Pubblici Ufficiali contro la Pubblica Amministrazione (1990 e 1992) e vari scritti nella medesima materia (in tema di abuso d’ufficio, qualificazioni giuridiche soggettive ecc.), ed in materia di falsità in atti pubblici, sulle riviste giuridiche (Giustizia Penale, Cassazione Penale, Giurisprudenza di merito).

È collaboratore del SOLE 24 Ore Sanità.

È stato professore a contratto per l’insegnamento del diritto penale presso le facoltà di giurisprudenza di Macerata, Teramo, Cassino, Bari, nonchè presso l’Università Cattolica di Roma  (per l’insegnamento di diritto penale della medicina), presso l’Università Iean Monnet di Bari, per l’insegnamento di diritto penale sanitario nel relativo master biennale, nonché presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali presso la facoltà di Giurisprudenza di Roma 3 e di Teramo.

Ha elaborato progetti di riforma della disciplina della responsabilità sanitaria in ambito civile e penale, per conto della Federazione Nazionale degli Ordini dei medici e della Società Italiana di Chirurgia.

È stato membro della Commissione per la riforma del Codice di deontologia medica (sia nel 2006 che nel 2014) nonché del Comitato Nazionale per la Bioetica.

È componente della Consulta di Deontologia costituita presso la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici ed in tale veste ha partecipato alla redazione degli ultimi due  codici di deontologia medica.

In qualità di avvocato - attività che attualmente svolge - ha avuto modo di occuparsi (tra gli altri processi in tema di responsabilità professionale medica) della difesa penale del dr. Giulini innanzi le Sezioni Unite Penali della Suprema Corte di Cassazione(2008/2009) in materia di violazione della regola del consenso del paziente, oltre che, quale difensore di uno dei sanitari coinvolti,  del processo per la morte di Stefano Cucchi.

È presidente della Commissione Tributaria Provinciale di Teramo.