ISSN 2039-1676


16 gennaio 2014

Alle Sezioni Unite due questioni in tema di latitanza dell'imputato

Cass., sez. I penale, ordinanza 14 novembre-16 dicembre 2013 n. 50671, Pres. Cortese, Rel. Locatelli, ric. Avram

Per leggere il testo dell'ordinanza, clicca sotto su download documento.

 

Il servizio novità della Corte di cassazione informa che è stato assegnato alle Sezioni unite, per l'udienza del 27 marzo 2014, il ricorso 20474/2013, rimesso dalla prima sezione penale ex art. 618 c.p.p. che propone due questioni controverse, così compendiate:

1) se le ricerche effettuate dalla polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 295 c.p.p., costituenti presupposto per la dichiarazione della latitanza, debbano necessariamente ricomprendere quelle nei luoghi specificati dal codice di rito ai fini della dichiarazione di irreperibilità e, di conseguenza, anche le ricerche all'estero quando ricorrano le condizioni previste dal comma quarto dell'art. 169 c.p.p.;

2) se la cessazione dello stato di latitanza, a seguito di arresto all'estero, avvenuto in relazione ad altro procedimento penale, anche se non portato a conoscenza del giudice procedente, implichi l'illegittimità delle successive notifiche eseguite nella forma prevista per l'imputato latitante dall'art. 165 c.p.p.

(Gioacchino Romeo)