26 gennaio 2016 |
La competenza linguistica nelle perizie di trascrizione e di identificazione del parlatore
A margine, alcune riflessioni sul difficile rapporto tra scienza e processo
Abstract. In Italia esiste un enorme gap tra la ricerca scientifica/tecnologica che si conduce nelle Università o nei centri di ricerca e l'utilizzo in ambito forense e applicativo dei risultati ottenuti. Nell'aula del Tribunale è sempre più frequente incontrare consulenti tecnici o periti, di qualunque disciplina scientifica, che collaborano con le singole parti nel dibattimento, nell'esame dei testi e che indirettamente contribuiscono alla stesura della sentenza. Riteniamo che il controllo della scientificità dell'approccio di un consulente o di un perito non possa essere delegato ad una sola persona o figura come quella del peritus peritorum. Nelle pagine seguenti tenteremo di supportare con dati reali quanto appena riportato, soffermando la nostra attenzione sulle intercettazioni.
L'uso delle intercettazioni a scopo investigativo rappresenta una tra le più importanti e utilizzate tecniche di ricerca della prova: si veda ad esempio la crescita esponenziale di consulenze o perizie di trascrizione, comparazione fonica, identificazione del parlatore per mezzo di una registrazione sonora, e il gran numero di sentenze basate sui risultati delle intercettazioni e delle perizie foniche. La voce riveste un ruolo estremamente importante, anche se non esclusivo, nella comunicazione e nei rapporti che intercorrono tra gli interlocutori. La lingua prodotta da un singolo locutore non contiene solo informazioni linguistiche ma è la risultante di un insieme di dati che riguardano la lingua madre, la provenienza geografica e quindi la variante regionale o locale, lo status sociale, l'emozione, lo stato d'animo e di salute, l'età, il sesso, il ruolo all'interno della società (immaginato o reale). Tutte queste informazioni vengono veicolate nello stesso canale acustico e per essere analizzate richiedono particolari e approfondite competenze.
SOMMARIO: 1. Il caso. - 2. Il Peritus Peritorum. - 3. I periti e i metodi presenti in Italia. - 4. Le competenze necessarie per il caso O.F.S. - 5. La relazione tra la bassa qualità delle perizie, la competenza dei periti e il riconoscimento economico delle relazioni di ufficio.