ISSN 2039-1676


20 gennaio 2017

Per le Sezioni unite l’applicazione delle sanzioni sostitutive deve essere espressamente richiesta coi motivi di appello

Cass., Sez. Un., u.p. 19 gennaio 2017, Pres. Canzio, Rel. Lapalorcia, ric. Punzo (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla pubblica udienza del 19 gennaio 2017, le Sezioni unite penali hanno affrontato la seguente questione:

«Se il giudice di secondo grado possa applicare le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi nel caso in cui nell’atto di appello non risulti formulata alcuna specifica richiesta con riguardo a tale punto».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito si è data risposta negativa.

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni difformi del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.

Per accedere al provvedimento che ha rimesso la questione alle Sezioni unite (Sez. III, 8 novembre 2016 – 23 novembre 2016, n. 49631), in formato PDF, cliccare sulla icona in alto nello schermo.

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il relativo deposito. (G.L.)