16 marzo 2017 |
Il rimpatrio dei pubblici ufficiali responsabili di corruzione in Cina ed il recupero all’estero di valori patrimoniali di provenienza illecita: ostacoli e contromisure
Contributo pubblicato nel Fascicolo 3/2017
Il presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.
Abstract. Nell’attuale fase della globalizzazione si sta verificando con crescente frequenza che i pubblici ufficiali responsabili di fatti di corruzione in Cina, arricchitisi indebitamente con i relativi proventi patrimoniali illeciti, si rifugino in Paesi esteri per sottrarsi alla giustizia penale. Per far fronte a tale fenomeno la Cina ha sviluppato una serie di misure per il rimpatrio degli stessi e per il recupero dei valori patrimoniali riciclati all’estero (c.d. asset recovery). Nonostante i significativi risultati raggiunti nei recenti lustri mediante tali misure, la cooperazione internazionale in questo campo incontra ancora diversi ostacoli, e tra questi meritano di essere oggetto di più approfondita riflessione le problematiche legate all’attuale immagine del sistema cinese a livello internazionale, all’esiguità degli accordi di estradizione in vigore con i Paesi occidentali in cui si rifugiano prevalentemente i pubblici ufficiali, alle difficoltà tecnico-giuridiche da affrontare nel corso delle procedure di recupero dei beni all’estero, nonché agli elevati costi e alla limitata esperienza nel settore della cooperazione internazionale in questo settore. Messi a fuoco i limiti alla cooperazione internazionale si intende riflettere sulle contromisure da adottare nel sistema giuridico cinese con lo scopo di implementare – nel contrasto alla corruzione – le misure dirette al rimpatrio dei pubblici ufficiali responsabili di fatti corruttivi in Cina e al recupero dei valori patrimoniali illecitamente trasferiti in piazze finanziarie estere.
SOMMARIO: 1. Il rimpatrio dei pubblici ufficiali responsabili di corruzione e l’asset recovery nella prospettiva del sistema giuridico cinese: lineamenti generali. – 2. Gli ostacoli attuali al rimpatrio dei pubblici ufficiali e al recupero dei valori patrimoniali illeciti. – 2.1. L’immagine del sistema penale cinese a livello internazionale. – 2.2. Gli esigui accordi di cooperazione estradizionale con i Paesi di rifugio. – 2.3. Le difficoltà nel recupero dei beni all’estero. – 2.4. I costi elevati e la limitata esperienza maturata nel settore del rimpatrio e del recupero. – 3. Le contromisure. – 3.1. La riforma del sistema penale cinese. – 3.2. L’esplorazione di nuove strade per il rimpatrio dei soggetti responsabili di fatti di corruzione. – 3.3. Lo sviluppo di un programma integrato per il rimpatrio dei soggetti ed il recupero dei beni. – 3.4. Nuove misure di prevenzione e contrasto alla corruzione. – 4. Conclusioni.