ISSN 2039-1676


05 luglio 2018 |

G. Marinucci, E. Dolcini, G.L. Gatta, Manuale di diritto penale. Parte generale, VII ed., Giuffrè, 2018

Presentazione del volume (di prossima pubblicazione)

Pubblichiamo di seguito il testo della premessa della VII ed. di G. Marinucci, E. Dolcini e G.L. Gatta, Manuale di Diritto penale. Parte generale, di prossima pubblicazione (il volume, aggiornato alla fine del mese di giugno, sarà distribuito a fine agosto e disponibile ai primi di settembre).

 

Questa edizione del Manuale, che per la prima volta annovera Gian Luigi Gatta fra i suoi autori, anche formalmente, segue a distanza ravvicinata la  precedente, chiusa a luglio del 2017, dando conto delle non poche novità che hanno interessato nell’ultimo anno la parte generale del diritto penale.

Un impegno cospicuo nel lavoro di aggiornamento ha riguardato la giurisprudenza, sia nazionale, sia sovranazionale, della quale il Manuale fornisce un quadro che aspira ad essere esauriente, per quanto si può attendere da un manuale di parte generale, almeno in relazione alla Corte di cassazione e alla Corte costituzionale.

Tra le pronunce più recenti, si segnalano quelle rese dalla Corte di Giustizia UE in tema di prescrizione del reato (casi Taricco e Taricco bis) e di doppio binario sanzionatorio penale/amministrativo (principio ne bis in idem), dalla Corte costituzionale in tema di rapporti tra diritto penale e diritto UE (ancora a proposito della vicenda Taricco, ud. 10 aprile 2018), di sospensione dell’esecuzione delle pene detentive ex art. 656 co. 5 c.p.p. (sent. n. 41/2018), di reato permanente (sent. n. 53/2018) e di sospensione del procedimento con messa alla prova (sent. n. 91/2018), nonché dalla Corte di cassazione a Sezioni Unite in tema di colpa medica (sent. Mariotti sul nuovo art. 590 sexies c.p.).

Come è ovvio, peraltro, anche le riforme legislative realizzate tra il 2017 e il 2018 reclamavano interventi di aggiornamento del Manuale. In proposito, abbiamo dato conto anzitutto di alcuni decreti attuativi della l. n. 103/2017 (riforma Orlando).

Si tratta, in primo luogo, del d.lgs. n. 21/2018, che, in attuazione del principio della ‘riserva di codice’, ora enunciato nell’art. 3 bis c.p., ha trasferito nel codice penale numerose disposizioni incriminatrici di rilevante applicazione nella prassi (tra l’altro, in materia di criminalità organizzata, terrorismo, discriminazione razziale, aborto, doping): quanto alla parte generale, questa riforma ha interessato in particolare le circostanze del reato e la confisca, ora prevista all’art. 240 bis c.p. nella forma della c.d. confisca allargata.

Il d.lgs. n. 36/2018, poi, ha ampliato la gamma delle ipotesi nelle quali per alcuni delitti contro la persona e contro il patrimonio si procede a querela, con effetti che coinvolgono il nuovo istituto dell’estinzione del reato per condotte riparatorie (art.162 ter c.p.). Su tale causa estintiva ha inoltre direttamente inciso la l. n. 172/2017, escludendo l’applicabilità dell’istituto allo stalking (art. 612 bis c.p.).

Tra le altre leggi che hanno interessato le circostanze del reato, la l. n. 3/2018 (legge Lorenzin) ha introdotto una nuova aggravante comune (art. 61 n. 11 sexies c.p.), mentre la l. n. 4/2018, in materia di crimini domestici, ha modificato la disciplina dell’omicidio doloso aggravato contenuta nell’art. 577 c.p., equiparando al coniuge il partner di un’unione civile e il convivente more uxorio.

Importanti novità in tema di consenso dell’avente diritto ex art. 50 c.p. sono venute infine dalla l. n. 219/2017, in materia di ‘testamento biologico’, che, facendo proprie soluzioni già presenti in alcune pronunce giurisprudenziali, ha apposto significativi limiti all’indisponibilità del diritto alla vita.

Alcuni temi, già affrontati nelle precedenti edizioni del Manuale, sono stati oggetto di una trattazione più ampia e approfondita: ad esempio, quelli dei rapporti tra diritto penale e fonti sovranazionali, della colpa nell’attività medico-chirurgica, dell’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto (art. 131 bis c.p.), della prescrizione del reato (art. 157 ss. c.p.), dell’estinzione del reato per condotte riparatorie (art. 162 ter c.p.), delle circostanze del reato, dell’ergastolo (art. 22) e della confisca (artt. 240 e 240 bis c.p.).

Il nostro Manuale, non da oggi, si caratterizza per una spiccata attenzione alla realtà che sta dietro le norme. Anche in questa nuova edizione abbiamo aggiornato i numerosissimi dati statistici presenti nell’edizione precedente, a proposito, tra l’altro, della pena di morte nel mondo e delle più svariate tipologie sanzionatorie italiane: pene detentive, pene pecuniarie, pene sostitutive, misure alternative alla detenzione, misure di sicurezza, etc.

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Il nostro impegno è volto a fornire uno strumento di lavoro costantemente aggiornato sia allo studente universitario, sia a chi, dopo la laurea, prepara concorsi ed esami: in particolare l’esame di abilitazione alla professione di avvocato e il concorso per la magistratura. Un obiettivo che non si concilia con ritocchi solo marginali, a fronte di un’evoluzione normativa e soprattutto giurisprudenziale sempre più rilevante e complessa. Anche in questo senso, riteniamo di adempiere a un impegno ideale nei confronti del Maestro, Giorgio Marinucci, mancato nel 2013, alla cui memoria rendiamo un commosso omaggio.

Milano, giugno 2018