ISSN 2039-1676


28 settembre 2011 |

Il procedimento per i reati ministeriali: i conflitti di attribuzione per "usurpazione" e per "menomazione" fra giudici ordinari e assemblee parlamentari

Contributo pubblicato nella Rivista Trimestrale 2/2012

Sommario:

 

1. Premessa: il procedimento per i reati ministeriali. - 2. Giudice ordinario e Camere: alla ricerca delle reciproche attribuzioni. - 3. Intermezzo: il conflitto di attribuzione fra i poteri dello Stato. - 4. Il conflitto di attribuzione per “usurpazione” e per “menomazione procedurale”: alla ricerca del corretto funzionamento del procedimento per i reati ministeriali. - 4.1. Tre tesi a confronto sulla competenza a qualificare come ministeriale il reato. - 4.2. La posizione della Corte di Cassazione. - 4.3. La posizione del Senato della Repubblica. - 4.4. La posizione della Camera dei Deputati (e originariamente anche del Senato della Repubblica). 4.5. Intermezzo: l’interpretazione delle disposizioni costituzionali organizzative. - 4.6. Una prima bussola per risolvere l’opzione: separazione dei poteri/divisione del potere. - 4.7. Un seconda bussola per risolvere l’opzione: la derogabilità/inderogabilità del principio di uguaglianza. - 5. Il conflitto di attribuzione per “menomazione sostanziale”: il sindacato sulla ministerialità del reato e sulla autorizzazione a procedere.