ISSN 2039-1676


Guglielmo Leo


Magistrato

Nato nel 1955, ha conseguito la laurea nel 1978 presso l'Università degli Studi di Milano, con massimo dei voti e lode, discutendo una tesi di diritto penale redatta sotto la guida del prof. Cesare Pedrazzi. Negli anni immediatamente successivi è stato cultore della materia presso l'Istituto di diritto e procedura penale della stessa Università.

È entrato in magistratura nel 1981, svolgendo funzioni di giudice penale a Milano, presso il Tribunale, la Corte di assise, l'Ufficio istruzione e l'Ufficio del giudice per le indagini preliminari. Dal 2001 ha prestato servizio presso l'Ufficio del Massimario della Corte Suprema di cassazione. È stato per due volte componente elettivo del Gruppo consultivo istituito presso la Prima presidenza della stessa Corte di cassazione, ove ha svolto anche funzioni di consigliere, dal settembre del 2013 al febbraio del 2015, nella VI Sezione penale. Dal settembre 2005 al gennaio del 2016 è stato Assistente di studio presso la Corte costituzionale. Dal gennaio del 2016 è componente del Comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura, della quale è stato anche vice Presidente per un anno, fino al febbraio 2019.

E' stato inoltre componente della Commissione ministeriale istituita dal Ministro della giustizia, con decreto del 22 dicembre 2017, per la ricognizione delle attività formative finalizzate al superamento del concorso per l'accesso alla magistratura ordinaria, e per lo studio di una riforma della disciplina del concorso medesimo.

Per gli anni compresi tra il 2002 ed il 2005 è stato coautore della Rassegna della giurisprudenza di legittimità. La giurisprudenza delle Sezioni unite penali della Corte di cassazione, documento ufficiale della Corte suprema.

Dal 1997 al 2000 è stato componente del Comitato scientifico istituito presso il Consiglio superiore della magistratura per la programmazione e la gestione delle iniziative di formazione professionale per i magistrati. Nella qualità indicata è stato coordinatore di alcune decine di incontri nazionali di studio aventi ad oggetto le materie penalistiche. A partire dal 1996, e fino ad oggi, ha tenuto oltre un centinaio di relazioni, aventi ad oggetto temi della procedura penale o del diritto costituzionale, in incontri di studio a carattere distrettuale o nazionale per la formazione iniziale o permanente dei magistrati. Presso la Scuola Superiore della magistratura ha organizzato, in qualità di esperto formatore, incontri di studio sul sistema sovranazionale delle fonti in rapporto alla giurisdizione penale. Coordina attualmente, presso la stessa Scuola Superiore,  il settore delle attività relative alla formazione permanente dei magistrati professionali, unitamente ad altra Componente del Direttivo.

Dal 2002 svolge funzioni di docenza, nelle materie del diritto penale e del diritto processuale penale, presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali costituita dalla Università di Pavia e dalla Università Bocconi di Milano. Analoghe funzioni ha svolto, per l'anno 2005-2006, nella materia della procedura penale, presso la Scuola di specializzazione costituita dall'Università statale di Milano e dall'Università di Milano-Bicocca. Ha collaborato più occasionalmente con le scuole di specializzazione di Bologna e Brescia. Per tre anni, dal 2004 al 2007, è stato professore a contratto di procedura penale presso l'Università Bocconi di Milano.

E' attualmente professore a contratto di diritto processuale penale presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali delle Università degli Studi Milano - Statale e Milano - Bicocca, nonchè della Università dell'Insubria.

È stato docente, a partire dal 2008, nell'ambito di numerose iniziative per la formazione degli avvocati, promosse da organismi associativi (Camere penali), Ordini professionali o Scuole forensi, a Milano, Brescia, Crema, Monza, Pavia, Pistoia.

È stato tra l'altro relatore, nel 2005, all'annuale congresso dell'Associazione tra gli studiosi del processo penale; nell'ambito del seminario organizzato per la presentazione dell'opera Viva vox constitutionis nel 2010; nel congresso dell'Associazione «Franco Bricola», tenuto a Udine nel 2011, sul tema Pericolosità e giustizia penale; nel convegno della Associazione nazionale magistrati, tenuto a Marsala nel 2012, sul tema della criminalità mafiosa.

Dal 2011 al settembe 2019 è stato vice direttore della rivista telematica Diritto penale contemporaneo.

PUBBLICAZIONI

È autore di numerose pubblicazioni, aventi prevalentemente ad oggetto temi della procedura penale. È stato titolare, dal 2002 al 2014, dell'Osservatorio dei contrasti giurisprudenziali della rivista Diritto penale e processo, ed in quest'ambito ha pubblicato circa 400 brevi articoli di commento su singole controversie interpretative.

 Suoi contributi sono stati pubblicati su Rivista italiana di diritto e procedura penale, Cassazione penale, Foro italiano, Rivista italiana di medicina legale, Guida al diritto, Corriere del merito, Questione giustizia, Archivio della nuova procedura penale, Quaderni del Consiglio superiore della magistratura, Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale.

 Il più recenti constano:

- di un articolo in due parti su L'abuso del processo nella giurisprudenza di legittimità, in Diritto penale e processo 2008, p. 508 segg. e p. 627 segg.

- di un articolo su La recente giurisprudenza della Corte costituzionale in materia penale, in Dir. pen. cont. - Riv. trim. 2011, n. 1, p. 71 segg.

- di un articolo su Il prelievo coattivo di materiale biologico nel processo penale e l'istituzione della banca dati nazionale del DNA, in Rivista italiana di medicina legale 2011, p. 931 segg.

- di un articolo su Gli statuti differenziali per il delinquente pericoloso: un quadro della giurisprudenza, in archiviodpc.dirittopenaleuomo.org, settembre 2011.

- di una nota su Un primo caso accertato di irragionevolezza della disciplina degli effetti «indiretti» della recidiva, in Rivista italiana di diritto e procedura penale 2011, p. 1785 segg.

- di una nota su Necessario il provvedimento autorizzativo dell'Autorità giudiziaria per il ricorso al cd. «agente segreto attrezzato per il suono, in Dir. pen. cont. - Riv. trim. 2012, n. 1, p. 163 segg.

- di un articolo su Crisi ed attualità del concorso esterno nel reato associativo, in Corriere del merito 2012, p. 551 segg.

- di una nota su Giudizio abbreviato condizionato e constatata impossibilità della prova integrativa ammessa: un intervento chiarificatore delle Sezioni unite, in Dir. pen. cont. - Riv. trim. 2012, n. 3-4, p. 156 segg.

- di un articolo su Sei anni di giurisprudenza costituzionale sul processo penale (2010-2015), in Dir. pen. cont. - Riv. trim. 2015, n. 3, p. 112 segg.

- di un articolo su ​Le trasformazioni della legalità penale nel sistema multilivello delle fonti, in Quest. giust.  2016, n. 4, p. 161 segg.

- di una nota su Nuove strade per l'affermazione della legalità costituzionale in materia penale: la Consulta ed il rinvio della decisione sulla fattispecie di aiuto al suicidio, in Rivista italiana di diritto e procedura penale 2019, p. 241 segg.

 Tra i contributi prestati per opere enciclopediche o monografiche a carattere collettivo si segnalano:

- due voci del Digesto delle discipline penalistiche, entrambi risalenti al 1987 (Attentato a impianti di pubblica utilità e Blocco stradale);

- nel volume Aa. Vv., Il nuovo processo penale davanti al giudice unico, Milano, 2000, il contributo Le nuove attribuzioni tra monocratico e collegiale, la verifica della competenza nell'indagine, nuovi profili di incompatibilità del giudice;

- nel volume Aa. Vv., Il processo penale dopo la riforma del giudice unico, Padova, 2000, il contributo Le modifiche all'ordinamento giudiziario;

- nell'opera Codice di procedura penale commentato, a cura di A. Giarda e G. Spangher, Milano, 2001, il commento agli artt. 405, 406, 407 e 415-bis c.p.p.;

- nel volume Aa. Vv., Il giudice di pace. Un nuovo modello di giustizia penale, Padova, 2001, il contributo Accesso e durata nell'ufficio, formazione ed esame di idoneità alle funzioni;

- nel volume Aa. Vv., Giusto processo. Nuove norme sulla formazione e valutazione della prova, Padova, 2001, il contributo La modifica all'ordinamento giudiziario (art. 7 bis);

- nell'opera Codice di procedura penale. Rassegna di giurisprudenza e dottrina, diretta da G. Lattanzi ed E. Lupo, Milano, 2003, il commento agli artt. 438-443 c.p.p. (giudizio abbreviato);

- nel volume Aa. Vv., Accertamento del fatto, alternative al processo, alternative nel processo, che contiene gli atti del convegno organizzato per il 2005 dalla Associazione tra gli studiosi del processo penale, i contributi nel corso della tavola rotonda di chiusura del convegno;

- nell'opera Codice di procedura penale. Rassegna di giurisprudenza e dottrina. Aggiornamento 2003-2007, diretta da G. Lattanzi ed E. Lupo, Milano, 2008, il commento agli artt. 438-443 c.p.p. (giudizio abbreviato);

- nell'opera Viva vox constitutionis. Temi e tendenze nella giurisprudenza costituzionale dell'anno 2008, a cura di V. Onida e B. Randazzo, Milano, 2009, il contributo Processo penale;

- nell'opera Trattato di diritto penale, coordinata da A. Cadoppi, S. Canestrari, A. Manna, A. Papa, Torino, 2010, volume VI della Parte speciale, il contributo L'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti;

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2012, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, il contributo La recidiva nella prospettiva costituzionale;

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2012, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, i contributi Reato e pene e I singoli reati, in collaborazione con il prof. Gian Luigi Gatta;

- nell'opera Codice di procedura penale. Rassegna di giurisprudenza e dottrina, diretta da G. Lattanzi ed E. Lupo, Milano, 2012, il commento agli artt. 438-443 c.p.p. (giudizio abbreviato);

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2013, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana. il contributo Il concorso esterno nei reati associativi;

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2013, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, i contributi Reato e pene e I singoli reati, in collaborazione con il prof. Gian Luigi Gatta;

- nell'opera Pericolosità e giustizia penale, a cura di M. Pavarini e L. Stortoni, Bologna, 2013, il contributo Gli statuti differenziali per il delinquente pericoloso: un quadro della giurisprudenza;

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2014, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, il contributo Automatismi sanzionatori e principi costituzionali;

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2014, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, i contributi Reato e pene e I singoli reati;

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2015, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, i contributi Reato e pene e I singoli reati; 

- nell'opera ​Codice penale commentato, diretta da E. Dolcini e G.L. Gatta, Assago, 2015, il commento agli artt. 564 (Incesto) e 565 (Attentati alla morale famigliare commessi col mezzo della stampa periodica);

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2016, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, i contributi Nuove norme in materia di terrorismo e I singoli reati;

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2017, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, i contributi Concorso esterno nei reati associativi e I singoli reati;

- nell'opera ​Principio di legalità penale e diritto costituzionale​, a cura di I. Pellizzone, Milano, 2017, il contributo ​Corte costituzionale e discrezionalità del legislatore in materia penale; 

- nell'opera Codice di procedura penale. Rassegna di giurisprudenza e dottrina, diretta da G. Lattanzi ed E. Lupo, Milano, 2017, il commento agli artt. 438-443 c.p.p. (giudizio abbreviato); 

- nell'opera ​Il libro dell'anno dei diritto 2018, ​edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, i contributi Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalitàReato e pene​ e ​I singoli reati​:

- nell'opera Le giurisdizioni e le autorità indipendenti, edita dal Consiglio Superiore della Magistratura, Roma, 2018, il contributo Ambiti di condivisione tra Autorità indipendenti e giurisdizioni. Formazione comune;  

- nell'opera Il libro dell'anno del diritto 2019, edita dall'Istituto della Enciclopedia italiana, i contributi Reato e pene e I singoli reati.