25 febbraio 2011 |
Cass., Sez. un., camera di consiglio del 24 febbraio 2011, Pres. Lupo, Rel. Romis, ric. Naccarato
La recidiva reiterata non si computa per la determinazione della pena a fini cautelari
Nella camera di consiglio del 24 febbraio 2011, le Sezioni penali unite della Corte di Cassazione hanno affrontato il quesito se debba tenersi conto della contestata recidiva reiterata, nel computo dei valori edittali di pena a fini di verifica del carattere facoltativo dell’arresto e, più in generale, a fini di applicazione della disciplina delle misure cautelari personali.
La risposta al quesito è stata negativa.
Entrambe le sentenze saranno allegate non appena disponibili.