ISSN 2039-1676


01 aprile 2011 |

Cass., Sez. un., camera di consiglio del 31 marzo 2011, Pres. Lupo, Rel. Cortese, confl. comp. in proc. Maida

Le misure cautelari non detentive si interrompono con il passaggio in giudicato della sentenza di condanna a pena detentiva da eseguire

La Corte di cassazione comunica che le Sezioni unite penali, nella camera di consiglio del 31 marzo 2011, nel procedimento 23759/10 (conflitto di competenza in proc. Maida), hanno affrontato la seguente questione di diritto: se il passaggio in giudicato di una sentenza di condanna a pena detentiva non sospesa o non altrimenti estinta comporti la caducazione automatica della misura coercitiva non restrittiva (nella specie l’obbligo di dimora) applicata al condannato.
 
A tale quesito, secondo l’informazione provvisoria distribuita, le Sezioni unite hanno dato soluzione positiva.
 
Il provvedimento sarà posto a disposizione non appena depositato.