ISSN 2039-1676


01 dicembre 2011 |

Le Sezioni unite sulla equivalenza tra decreto di citazione e avviso di accertamento per l'omesso versamento di ritenute I.N.P.S.

Cass., Sez. un., udienza pubblica del 24 novembre 2011, Pres. Lupo, Rel. Lombardi, Ric. Sodde (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla pubblica udienza del 24 novembre 2011, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione: « Se, ed eventualmente a quali condizioni, la notifica del decreto di citazione a giudizio sia da ritenere equivalente, nei procedimenti per il reato di omesso versamento delle ritenute assistenziali e previdenziali all'I.N.P.S., alla notifica dell'avviso di accertamento della violazione, non effettuata, e ciò ai fini del decorso del termine di tre mesi per il pagamento di quanto dovuto, che rende non punibile il fatto».

 Secondo l'informazione provvisoria diffusa, al quesito è stata data la seguente soluzione: « È equivalente solo se il decreto di citazione, al pari di qualsiasi altro atto processuale indirizzato all'imputato, contiene gli elementi essenziali dell'avviso di accertamento.».

La motivazione della sentenza sarà pubblicata dopo il relativo deposito.