ISSN 2039-1676


21 dicembre 2012 |

Le Sezioni unite sulla qualificazione penalistica della condotta di indebita utilizzazione dell'utenza telefonica assegnata per ragioni di ufficio

Cass., Sez. un., 20 dicembre 2012, Pres. Lupo; Rel. Cortese, ric. Vattani (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla udienza pubblica del 20 dicembre 2012, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione: « Se l'utilizzo per fini personali di utenza telefonica assegnata per ragioni di ufficio integri o meno l'appropriazione richiesta per la configurazione del delitto di peculato ex art. 314, comma primo, cod. pen. ovvero quello di peculato d'uso ai sensi del comma secondo del predetto articolo, ovvero ancora una condotta distrattiva o fraudolenta rispettivamente inquadrabile nel delitto di abuso di ufficio o in quello di truffa aggravata a danno dello Stato ».

 Secondo l'informazione provvisoria diffusa, al quesito è stata data la seguente soluzione: « integra il delitto di peculato d'uso ».

 La deliberazione è stata assunta sulle difformi conclusioni del Procuratore generale.

 

 La motivazione del provvedimento sarà pubblicata dopo il deposito della relativa sentenza.