ISSN 2039-1676


04 ottobre 2013 |

Il pubblico funzionario che fa uso del cellulare di servizio per fini privati. Alcune riflessioni sul principio di offensività 

Nota a Cassazione penale sezioni Unite 20 dicembre 2012 (dep. 2 maggio 2013), n. 19054, Pres. Lupo, Rel. Cortese, Ric. V.

Per scaricare la sentenza delle Sezioni Unite qui annotata, già pubblicata il 12 maggio 2013 sulla nostra Rivista con nota di C. Benussi, clicca qui.

Per leggere il contributo di G. Caruso, di cui di seguito si riporta il sommario, clicca sotto su download documento.


SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Le diverse ipotesi ricostruttive dell'utilizzo del telefono d'ufficio per fini privati: peculato comune. - 3. (segue) la norma derogatoria dei casi eccezionali d'urgenza prevista dall'art. 10 comma 5 D.M. 31.3.94 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) oggi sostituito dall'art. 11 comma 3 Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62. - 4. (segue) abuso d'ufficio. - 5. (segue) truffa aggravata. - 6. L'inquadramento nel peculato d'uso operato dalle Sezioni Unite. - 7. La plurioffensività alternativa del delitto di peculato d'uso. - 8. Il dictum delle sezioni unite al vaglio del principio di offensività. Considerazioni critiche.