ISSN 2039-1676


19 ottobre 2012 |

Le Sezioni unite sulla forma del procedimento per riparazione dell'ingiusta detenzione (e, ancora una volta, sui rapporti tra ordinamento interno, Convenzione edu e giurisprudenza della Corte di Strasburgo)

Cass., Sez. un., 18 ottobre 2012, Pres. Lupo,  Rel. Macchia, ric. Nicosia (informazione provvisoria)


Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla camera di consiglio del 18 ottobre 2012, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione: « Se, a seguito della sentenza CEDU 10 aprile 2012 (caso Lorenzetti), anche per la trattazione del procedimento di riparazione per ingiusta detenzione debba procedersi nelle forme dell'udienza pubblica anziché con le forme del rito camerale e se, in caso positivo, l'avvenuta violazione dell'art. 6 CEDU comporti l'annullamento della decisione ».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa, il ricorso non è stato definito, in quanto la Corte ha ritenuto di sollevare questione di costituzionalità dell'art. 315, comma 3, in relazione all'art. 646, comma 1, cod. proc. pen., in riferimento agli artt. 117, primo comma, e 111 Cost.

Per una puntuale ricostruzione della questione rimessa alle Sezioni unite, comprensiva di indicazioni sui possibili esiti del giudizio, si veda il commento di G. Romeo all'ordinanza di rimessione, indicato tra i materiali correlati a margine della pagina.

Per accedere al file PDF della sentenza Lorenzetti, deliberata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo il 10 aprile scorso, cliccare sull'icona sottostante.