ISSN 2039-1676


12 ottobre 2012

Riforma della corruzione: il testo licenziato dalle Commissioni del Senato torna in aula a Palazzo Madama

Il testo proposto dalle Commissioni Affari costituzionali e giustizia riunite (d.d.l. n. 2156-B)

Lo scorso 10 ottobre 2012 le Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia del Senato hanno trasmesso alla Presidenza le proposte finali di emendamento del d.d.l. anticorruzione, già approvato in prima lettura il 15 giugno 2011 dal Senato e approvato poi dalla Camera (con il n. 4434) il 14 giugno 2012, con le sostanziali modifiche  di cui la nostra Rivista ha dato conto nei numerosi contributi elencati nella colonna di destra, .

Le commissioni del Senato sottopongono ora all'aula una serie di ulteriori proposte di modifica, in gran parte recependo l'emendamento governativo di cui abbiamo già scritto lo scorso 8 ottobre 2012 (clicca qui per accedere all'articolo). Identica, rispetto a quel testo, la formulazione dei cruciali articoli 19 e 20, concernenti rispettivamente le modifiche alle norme del codice penale in materia di corruzione e reati affini, e le modifiche all'art. 2635 c.c. in materia di corruzione privata. Nuovamente ritoccata è, invece, la disciplina di cui all'art. 18, concernente il collocamento fuori ruolo dei magistrati.

Per scaricare il testo completo della proposta delle Commissioni che la settimana prossima approderà in aula a Palazzo Madama, raffrontata sinotticamente con il testo originariamente approvato dal Senato l'anno passato e con quello approvato dalla Camera il 14 giugno scorso, clicca qui.