ISSN 2039-1676


13 novembre 2012 |

La proteiforme natura della confisca antimafia dalla dimensione interna a quella sovranazionale

In vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale il presente contributo, qui pubblicato in anteprima, è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.

 

SOMMARIO: 1. La confisca quale principale strumento di contrasto della criminalità organizzata: dal vincolo di "pertinenzialità" alla presunzione di "illegittima provenienza". - 2. I presupposti della confisca di prevenzione tra accertamenti indiziari e inversioni probatorie. - 3. La coerenza del sistema alla prova dell'applicazione "disgiunta" delle misure di prevenzione. - 4. L'amministrazione e la destinazione dei beni confiscati tra esigenze di razionalizzazione, coordinamento e specializzazione. - 5. La tutela dei diritti dei terzi nel Codice antimafia tra "vecchie" soluzioni e "nuovi" problemi. - 6. Alcuni limiti della confisca di prevenzione: spunti di riflessione per possibili modifiche normative. - 7. La proposta di direttiva "relativa al congelamento e confisca dei proventi del reato nell'Unione Europea" del 12 marzo 2012 a confronto con la legislazione italiana: il modello della "confisca senza condanna" nell'ambito di un autonomo procedimento in rem.

 

Il presente contributo è ora pubblicato nel n. 1/2013 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.