ISSN 2039-1676


17 dicembre 2013 |

Il diritto penale applicabile dalla Procura europea: diritto penale sovrannazionale o diritto nazionale ‘armonizzato'? Le questioni in gioco

Il presente contributo costituisce il testo ampliato e corredato di note della relazione introduttiva svolta dall'autrice nella prima sessione (dal titolo "Istituzione di una Procura europea e diritto penale sostanziale: necessità di norme penali comuni nel quadro di una coerente politica penale europea") del convegno organizzato a Catania il 20-21/6/2013 su "Le sfide dell'attuazione di una Procura europea: definizione di regole comuni e loro impatto sugli ordinamenti interni". Il volume collettaneo completo di tutti gli atti del convegno, recante il medesimo titolo del convegno e curato dai proff. G. Grasso - G. Illuminati - R. Sicurella - S. Allegrezza, è attualmente in corso di stampa presso la casa editrice Giuffrè, che vivamente ringraziamo per avere consentito alla pubblicazione in anteprima del presente contributo.

Per scaricare la proposta di regolamento relativo all'istituzione della Procura europea, clicca qui. Sulla proposta, si vedano anche i contributi già pubblicati dalla nostra Rivista elencati nella colonna a destra a fianco.

 

SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. La base giuridica del diritto penale applicabile dalla Procura europea: unificazione v. armonizzazione. - 3. (Segue). Il percorso tracciato dalle proposte normative attualmente in discussione. - 4. L'ambito materiale di competenza della Procura europea: ovvero i "fatti" criminosi costituenti "reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione". - 5. Verso una parte generale del diritto penale europeo? - 6. Prospettive e criticità di un possibile codice penale europeo. - 7. Considerazioni conclusive.