ISSN 2039-1676


30 gennaio 2014 |

Struttura, compiti, indipendenza e responsabilità  del pubblico ministero europeo nella proposta della Commissione europea del 17 luglio 2013

SOMMARIO: 1. Le ragioni dell'introduzione dell'European Public Prosecutor Office. - 2. Un ufficio a struttura decentrata e integrata. - 2.1. Vertice unipersonale e non collegiale. - 2.2. I Sostituti (Deputies) e i Delegati (Delegates) del Prosecutor. - 2.3. Il regolamento interno (richiamo) e le regole generali della conduzione delle indagini. - 3. I compiti del Procuratore europeo. La scelta della Commissione in materia di determinazione del foro competente a giudicare. Il problema dei conflitti di giurisdizione. - 4. Competenza per materia ed estensione dell'indagine in ambito europeo. La fine del sistema delle rogatorie (ovverossia della mutua assistenza legale). - 5. L'articolo 5: indipendenza e responsabilità del Prosecutor. - 5.1. L'indipendenza. - 5.1. La responsabilità. - 5.3. La Court of Justice of the European Union (CJEU) come organo disciplinare e di interpretazione delle (sole) norme euro-unitarie che regolano l'EPPO. Le contraddizioni di una scelta. - 6. Potere di archiviazione e assenza di controllo giurisdizionale. L'azione penale è davvero obbligatoria? - 7. La transazione. Esclusione del controllo giurisdizionale. - 8. Regolamento interno dell'EPPO. Imparzialità nella raccolta delle prove. Obblighi di segretezza e trasparenza. Connessioni col tema della responsabilità.