ISSN 2039-1676


31 ottobre 2017

Le Sezioni Unite sulla connessione teleologica ai fini della determinazione della competenza

Cass. pen., 26 ottbre 2017, Pres. Canzio, Rel. Lapalorcia, Ric. Gup Bari c/ Gup Taranto (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla camera di consiglio del 26 ottobre 2017, le Sezioni unite penali hanno affrontato la seguente questione:

« Se ai fini della connessione teleologica, prevista dall'art. 12, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., sia richiesta l'identità tra gli autori del reato fine e quelli del reato mezzo».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito si è data la seguente risposta:

« Ferma restando la necessità di individuare un effettivo legame finalistico fra i reati, non è richiesta l’identità degli autori».

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni conformi del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.

L’ordinanza della Prima sezione penale che aveva rimesso la questione alle Sezioni unite (ord. 17 luglio 2017 (dep. 21 luglio 2017), n. 36278, Pres. Di Tommasi, Rel. Magi, conflitto di competenza in proc. Patroni Griffi ed altri) è stata pubblicata dalla nostra Rivista con nota di D. Poletti, Non c’è due senza tre: torna alle Sezioni Unite la questione dei caratteri fondanti la connessione teleologica.

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il relativo deposito.