ISSN 2039-1676


01 ottobre 2018 |

Ancora incertezze interpretative sull'art. 35-ter ord. pen.: dubbi in materia di ripartizione dell'onere della prova

Nota a Cass., Sez. I, 11 maggio 2018 (dep. 24 maggio 2018), n. 23362, Pres. Di Tomassi; Rel. Magi; ric. Lucchese

Contributo pubblicato nel Fascicolo 10/2018

Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.

Per leggere il testo della sentenza in commento, clicca qui.

 

Abstract. La sentenza in commento si pronuncia sul tema della ripartizione dell’onere probatorio nell’ambito del nuovo rimedio previsto dall’art. 35-terord. pen. Con il presente contributo, ci si propone di analizzare il panorama giurisprudenziale formatosi in merito, fino alla recente pronuncia della Cassazione, per poi chiedersi se si sarebbe potuti pervenire a una soluzione simile rispetto a quella adottata dalla Suprema Corte, tuttavia direttamente rinvenibile all’interno della stessa cornice normativa in cui l’art. 35-ter ord. pen. si inserisce.

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Il nebuloso quadro giurisprudenziale sull’onere probatorio nell’art. 35-ter ord. pen. – 3. La decisione. – 4. Rilievi critici. – 5. Una diversa soluzione.