ISSN 2039-1676


Marco Grotto


Assegnista di ricerca

Nato a Thiene (VI) nel 1980, si è laureato nel 2004 con una tesi in diritto penale dell'economia (votazione 110 e lode), di cui è stato relatore il Prof. Alessandro Melchionda.

Nel 2008 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Studi Giuridici Comparati ed Europei - curriculum di diritto penale.

Dal 2004 collabora alle attività della cattedra di diritto penale dell'Università di Trento, con incarichi didattici nell'ambito del corso di Diritto Penale dell'Informatica (dal 2006), del corso di Diritto Penale dell'Economia (2012-2014) e della Scuola di Specializzazione per le Professioni Forensi (dal 2011).

Ha partecipato come relatore a diversi convegni e seminari ed ha svolto attività di ricerca anche all'estero (presso il Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Strafrecht di Freiburg i. Br. - Germania e presso l'Institute of World Politics di Washington, DC - USA).

PUBBLICAZIONI

È autore della monografia "Principio di colpevolezza, rimproverabilità soggettiva e colpa specifica", edita da Giappichelli nel 2012 e di altre numerose pubblicazioni scientifiche.

Tra le più recenti si segnalano: "Aspetti penali della voluntary disclosure", in Cassazione Penale, 2015, p. 2152-2165; "Il falso del professionista nelle procedure negoziate della crisi d'impresa", in Cassazione Penale, 2015, p. 2425-2440; "L'accertamento della causalità nell'ambito degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Spunti per un dibattito", in La Giustizia Penale, 2014, II, p. 306-320; "La rilevanza penale del controllo datoriale attraverso gli strumenti informatici", in Il Diritto dell'Informazione e dell'Informatica, 2014, p. 57-74.