Entrato in magistratura nel 1969, dopo aver svolto varie funzioni giudiziarie (Pretore, giudice di Tribunale, consigliere di Corte Appello, Sostituto Proc. Gen. Corte Appello), dal 1999 al 2011 ha esercitato il ruolo di Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, partecipando, tra l'altro, alla definizione di processi particolarmente noti e complessi (i processi contro Acampora, Previti, Pacifico e Metta; il processo relativo alla vicenda del Petrolchimico di Porto Marghera). È in pensione dal 2011.
Ha pubblicato vari articoli in ambito di responsabilità medica e di medicina legale, l'ultimo dei quali sulla rilevanza penale del difetto del consenso nel trattamento medico chirurgico (in Giust. pen., 2013, II, 282).